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LA BATTAGLIA SULL'AURELIA LA BATTAGLIA SULL'AURELIA AROMA LIA guerra. I Cobas del latte rilanciano la strategia del caos e tentano di arrivare a Roma, dal presidio di Torrimpietra, nonostante il divieto del prefetto di accedere in città con mezzi agricoli. All'alba, accendono i trattori e affrontano l'Aurelia per arrivare, almeno, al margine della zona off limits, ossia all'inizio del raccordo anulare. E' una marcia ordinata, in due file, accompagnata da agenti della polizia che vigilano. Sembrano accompagnarli. In realtà attendono il momento per bloccarli. E lo fanno dopo dieci chilometri quando il corteo trova a sbarrargli la strada camionette della polizia. Fa freddo, ma gli animi si scaldano subito. Gli allevatori sapevano che tentare la marcia su Roma proprio nel giorno della visita del Papa in Campidoglio era un'impresa quasi impossibile. Si sarebbero accontentati di posizionare le loro armi, cioè i trattori, all'ingresso della città. Come un esercito pronto a invadere il nemico, ossia Roma, la città che rappresenta il potere. Quel potere che non accoglie integralmente le loro ragioni. I Cobas vengono invitati a scendere dai trattori, ma tentano di re- Sequestrati i trattori e gli allevatori si sdraiano in strada