SCENE DA UN ADULTERIO IN TV

SCENE DA UN ADULTERIO IN TV SCENE DA UN ADULTERIO IN TV Juvarra: una coppia scoppiata disegnata da Daniele Luttazzi PER la «Stagione d'autore 1997-98» giovedì 15 gennaio debutta al Teatro Juvarra «Scene da un adulterio», presentato dalla Nuova Compagnia di Teatro Luisa Mariani e interpretato da Luisa Mariani e Paolo Montesi (che si è anche occupato della regia). Scritto dall'autore ed attore comico Daniele Luttazzi che ha al suo attivo oltre ad una intensa attività teatrale e di ospite televisivo (irresistibli i suoi interventi in «Mai dire gol») la stesura di cinque monologhi teatrali, una sit-com e i libri umoristici editi dalla Comix, «Scene da un adulterio» ha sulla carta tutti i numeri per essere un gustoso spettacolo di intrattenimento che non lesina una buona dose di graffiante sarcasmo. Ricco di citazioni sul tema, parodiando senza pudore il Bergman di «Scene da un matrimonio» aggiungendovi a piacere atmosfere alla Antonioni, tic e nevrosi di coppia rubati a film di Woody Alien e lo squallore urlato e desolante di certa tivù spazzatura, «Scene da un adulterio» ha per protagonisti un uomo e una donna di mezza età sposati e benestanti che l'auto- re non esita a definire «prigionieri delle libertà borghesi e handicappati dei sentimenti». Uniti da un forte sentimento di competizione che ormai ha soppiantato qualsiasi forma di affettività, in caduta libera nei gorghi delle bassezze della vita quotidiana di coppia, i due protagonisti si presentano come ospiti in ima trasmissione televisiva nella quale vengono intervistati gli «adulteri della settimana». Sotto il fuoco di fila di un intervistatore che mitragHa domande che frugano nei resti della loro dignità, l'uomo e la donna offrono i brandelli del loro privato e si offrono quali vittime consenzienti. Lo stile di Luttazzi, pungente, provocatorio, iconoclasta, traspare evidente sin dalla scelta del tema dello spettacolo. L'autore inoltre aggiunge una propria piccola partecipazione alla realizzazione dell'allestimento non intervenendo dal vivo ma in qualità di voce fuori campo che nella finzione apparterrà all'inquietante intervistatore. Repliche sino al 18. Ingresso alla prima 15 mila lire ; per le repliche il biglietto costa 25 mila lire (ridotto 20 mila). [m. bo.] A fianco Daniele Luttazzi irresistibile mezzobusto televisivo di «Mai dire gol» allo Juvarra in veste di autore di «Scene da un adulterio» parodia della tv spazzatura Nella foto sopra una scena di «Antenati» nuovo progetto di Teatro Settimo SCENE DA UN ADULTERIO IN TV SCENE DA UN ADULTERIO IN TV Juvarra: una coppia scoppiata disegnata da Daniele Luttazzi PER la «Stagione d'autore 1997-98» giovedì 15 gennaio debutta al Teatro Juvarra «Scene da un adulterio», presentato dalla Nuova Compagnia di Teatro Luisa Mariani e interpretato da Luisa Mariani e Paolo Montesi (che si è anche occupato della regia). Scritto dall'autore ed attore comico Daniele Luttazzi che ha al suo attivo oltre ad una intensa attività teatrale e di ospite televisivo (irresistibli i suoi interventi in «Mai dire gol») la stesura di cinque monologhi teatrali, una sit-com e i libri umoristici editi dalla Comix, «Scene da un adulterio» ha sulla carta tutti i numeri per essere un gustoso spettacolo di intrattenimento che non lesina una buona dose di graffiante sarcasmo. Ricco di citazioni sul tema, parodiando senza pudore il Bergman di «Scene da un matrimonio» aggiungendovi a piacere atmosfere alla Antonioni, tic e nevrosi di coppia rubati a film di Woody Alien e lo squallore urlato e desolante di certa tivù spazzatura, «Scene da un adulterio» ha per protagonisti un uomo e una donna di mezza età sposati e benestanti che l'auto- re non esita a definire «prigionieri delle libertà borghesi e handicappati dei sentimenti». Uniti da un forte sentimento di competizione che ormai ha soppiantato qualsiasi forma di affettività, in caduta libera nei gorghi delle bassezze della vita quotidiana di coppia, i due protagonisti si presentano come ospiti in ima trasmissione televisiva nella quale vengono intervistati gli «adulteri della settimana». Sotto il fuoco di fila di un intervistatore che mitragHa domande che frugano nei resti della loro dignità, l'uomo e la donna offrono i brandelli del loro privato e si offrono quali vittime consenzienti. Lo stile di Luttazzi, pungente, provocatorio, iconoclasta, traspare evidente sin dalla scelta del tema dello spettacolo. L'autore inoltre aggiunge una propria piccola partecipazione alla realizzazione dell'allestimento non intervenendo dal vivo ma in qualità di voce fuori campo che nella finzione apparterrà all'inquietante intervistatore. Repliche sino al 18. Ingresso alla prima 15 mila lire ; per le repliche il biglietto costa 25 mila lire (ridotto 20 mila). [m. bo.] A fianco Daniele Luttazzi irresistibile mezzobusto televisivo di «Mai dire gol» allo Juvarra in veste di autore di «Scene da un adulterio» parodia della tv spazzatura Nella foto sopra una scena di «Antenati» nuovo progetto di Teatro Settimo