PIRATI, FANTASMI E DINOSAURI SECONDO SORIANO di Osvaldo Soriano

PIRATI, FANTASMI E DINOSAURI SECONDO SORIANO Osvaldo Soriano di cui pubblichiamo in anteprima qui a lato il ritratto di tre suoi grandi amici: Rushdie, Borges e Fangio PIRATI, FANTASMI E DINOSAURI SECONDO SORIANO PIRATI, fantasmi e dinosauri, che uscirà fra qualche giorno da Einaudi, è l'ultimo libro di Osvaldo Soriano. Costruito, come già era accaduto con Ribelli, sognatori e fuggitivi e Artisti, pazzi e criminali, con articoli di giornali, memorie e racconti. Fra Buenos Aires e Parigi un intreccio di nostalgie e amori: Borges e Cortazar, Gardel e Fangio, Bioy Casares e Art. Una galleria dove scorrono le passioni di una vita breve: l'amore per il padre, sognatore scontento, l'esilio tormentato, il rimpianto per un gioco del calcio mitico. Ma all'interno di Pirati, fantasmi e dinosauri scorre anche un taccuino più segreto, quello del «mestiere di scrittore», fitto di scommesse e ansie, di intrecci e impotenze, protetto dalle ombre e dalle parole dei compagni di strada molto amati, da Chandler a Onetti, e ostacolato dalla figura del «tiranno»: l'editore, un padrepadrone che ha come compito primario quello di turlupinare il suo autore. Con l'andamento di un tango e un piglio alla Salgari, la scrittura di Soriano rasenta il tono del mito per ritrarsene, pigra e sorniona. [n. o.]

Luoghi citati: Buenos Aires, Parigi