Aerei, fermo il personale delle compagnie straniere

Aerei, fermo il personale delle compagnie straniere Domani dalle 11 alle 15 scioperi negli scali Aerei, fermo il personale delle compagnie straniere ROMA. E' stato indetto dai sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti uno sciopero di quattro ore (dalle 11 alle 15) per domani 16 gennaio dei lavoratori aeroportuali e dei lavoratori di terra delle compagnie aeree straniere. La decisione - afferma un comunicato della Filt - è stata presa per protestare contro la decisione della compagnia Sabena di licenziare otto lavoratori, chiudere lo scalo di Fiumicino e riaffidare le attività di scalo ad una società di servizi che applicherà al nuovo personale il contratto del settore commercio. Per i sindacati, questa situazione contrasta con tutte le direttive europee e con le leggi sull'attività di gestione e di assistenza a terra e rappresenta una mina vagante per tutto il personale: «Se la posizione Sabena divenisse operativa rappresenterebbe un pericolosissimo punto di riferimento per tutte le aziende di gestione aeroportuale e di trasporto aereo». I sindacati chiedono un incontro al ministro dei trasporti per «definire le regole per permettere una liberalizzazione del mercato». Se necessario, per sostenere la vertenza, afferma Roberto Scotti segretario nazionale della Filt «proporremo uno sciopero generale dell'intero trasporto aereo». AUTOTRASPORTO. Il rischio di una nuova mobilitazione nell'autotrasporto è stato annunciato dalle associazioni di categoria Unatras, Una, e Lega Cooperative che vedono con preoccupazione la mancata emanazione dei provvedimenti per dare attuazione all'accordo siglato dalle associazioni e dal governo il 6 novembre.

Persone citate: Roberto Scotti, Sabena

Luoghi citati: Roma