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Tutto pronto per la Banca Generali Sarà telematica Tutto pronto per la Banca Generali TRIESTE. Diventerà operativa nella prossima primavera la «Generali Banca», la banca telematica istituita dalle Assicurazioni Generali che da ieri ha un consiglio di amministrazione presieduto dall'amministratore delegato del gruppo Prime, Francesco Taranto, mentre il capitale aumenterà presto da 50 a 80 miliardi di lire. Nella fase iniziale, che durerà alcuni anni, non sarà possibile ai clienti entrare direttamente in contatto con l'istituto servendosi di un personal computer dalla propria abitazione. Nomine e aumento di capitale sono stati decisi ieri dalla prima assemblea dell'istituto, controllato per il 90% dalle Generali. Il restante 10% resterà in mano alla Cassa di Risparmio di Trieste, che ha ceduto alla compagnia di assicurazioni una propria controllata già dotata delle autorizzazioni all'esercizio del credito a medio e lungo termine, la «Specialcredito». La CrT ha provveduto a cambiarle nome e a cedere il 90% delle azioni alle Generali, che intendono collegare la banca telematica alle reti di vendita della Prime acquisita poco più di un anno fa, arricchendo l'offerta alla clientela con servizi e prodotti di natura tipicamente bancaria. L'obiettivo delle Generali è di raggiungere nei primi tre anni almeno 100.000 clienti. Appoggiandosi al Centro elaborazione dati della CrT, la «Banca Generali» comincerà dalla prossima primavera a collegarsi con i dipendenti, i 1500 agenti e i 1000 promotori finanziari del gruppo, mentre la clientela privata potrà disporre del servizio qualche mese più tardi. L'approccio avverrà inizialmente tramite un consulente finanziario, ma non è escluso che entro qualche anno si creino le condizioni per dare a chiunque abbia a disposizione un personal computer collegato in rete la possibilità di usufruire direttamente di servizi finanziari. Vicepresidente della banca è Giampaolo Brugnoli mentre Daniele Cabiati sarà direttore generale.