Dopo lo sciopero, Striscia in passerella di Luca Dondoni
Dopo lo sciopero, Striscia in passerella Dopo lo sciopero, Striscia in passerella Greggio elacchetti sfilano per Pignatelli e sfidano Mediaset: «Potremmo rifarlo» MILANO. Alla sfilata di Carlo Pignatelh, stilista ufficiale deUa Juventus e di molte star che ieri hanno gremito il parterre dd Propaganda di Milano, erano presenti in veste di testimonial anche Ezio Greggio e Enzino Iacchetti. I due, che da oltre due anni anche in trasmissione indossano abiti firmati Pignatelh, hanno sfilato per ultimi con smoking molto chic e, per scherzare sul loro ruolo di modelli, hanno finto di lavarsi i denti, si sono soffiati il naso e sono inciampati volutamente sugli scalini della passerella. Dietro le erudite, poco dopo la sfilata e soprattutto dopo queUo che è successo l'altra sera a «Striscia la notizia», i due attori sono stati incalzati dade domande dei giornalisti. Questa volta l'avete fatta grossa. Addirit¬ tura uno sciopero in diretta con abbandono del posto di lavoro. «E' stata la decisione di un momento presa da Antonio Ricci che ha ravvisato nel caricamento pubblicitario prima del programma una contravvenzione ade regole del nostro contratto. E' scritto nero su bianco che la sigla di "Striscia" va in onda dopo il Tg5. L'altro ieri, senza avvertirci, hanno passato d segno». E' vero che Momigliano, dirigente di Publitalia, è arrivato in studio e vi ha redarguito? «Assolutamente no. Anzi da Confalonieri a Costanzo e sino ad'ultimo dipendente, tutta l'azienda si è schierata dada nostra parte, anche se molti giornali hanno scritto che ci sono stati dei problemi fra noi e Mediaset». Se dovesse accadere di nuovo lo rifareste? «Cerrrrto che sì. Ma se succedesse un'altra volta vorrebbe dire che Mediaset ha scientemente deciso di farci la guerra e di perdere "Striscia" che a quel punto avrebbe tutto d diritto di emigrare da un'altra parte». Una minaccia? «No. Un dato di fatto. Noi siamo una piccola nicchia nel mondo Mediaset che con gli anni si è guadagnata una sua autonomia. Questa autonomia è siglata da fior di contratti e se i contratti non vengono rispettati, noi abbiamo d diritto di andarcene». Luca Dondoni
Persone citate: Antonio Ricci, Confalonieri, Enzino Iacchetti, Ezio Greggio, Momigliano, Pignatelli
Luoghi citati: Milano
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