Cura delle tombe in abbonamento di Luciano Borghesan

Cura delle tombe in abbonamento Durerà 14 anni la manutenzione pubblica: tariffe da 676 mila lire a un milione e 660 mila a seconda delle piante Cura delle tombe in abbonamento Diecimila abbandonate nei cimiteri Una lunga fila di lapidi bianche, tutte delle stesse dimensioni, su un verdissimo prato, come nel cimitero di Arlington, dove - alla periferia di Washington - riposano i grandi d'America. Immagini che rivediamo spesso quando si ricordano John e Robert Kennedy, lì seppelliti. Cimiteri a prato. Li vedremo anche nei nostri camposanti, dal prossimo aprile al Monumentale (di corso Novara) e al Parco (strada del Portone). Il Comune ha predisposto una sorta di piano regolatore per «l'altra Torino», quella dell'aldilà. Un'attenzione sviluppatasi, in particolare negli anni in cui fu assessore Beppe Lodi, e che ha mantenuto nelle ripartizioni che si occupano di questo settore una cura particolare. Le abitudini cambiano, e bisogna adeguare i servizi. Basti vedere come sono cresciute le scelte per la cremazione: in un anno su 100 sepolture sono 17,5. Un decennio fa erano poche eccezioni. Le tumulazioni (in terra) sono il 55,5 per cento, le sepolture in loculi sono il 27. Un'altra novità è rappresentata dagli «abbonamenti». Sì, le tariffe per la manutenzione annuale diventano abbonamenti. Prima il dirigente dei servizi cimiteriali, Eustachio Braia, spiega i motivi: «Sono circa diecimila le tombe abbandonate. Capita che anche i familiari muoiano, o, che, dopo alcuni anni, i parenti trascurino di far visita ai loro defunti. Così la Città finisce per farsi carico di togliere l'erba incolta, di rifare le stradine. Una manutenzione effettuata in occasione delle ricorrenze per i santi e i morti». Sono anche costi di una certa consistenza, a carico della collettività. Da quest'anno si cambia metodo. Al momento della domanda per il funerale i familiari devono scegliere il tipo di abbonamento per la manutenzione, si paga una volta per tutte (cioè per 14 anni). Le possibilità sono diverse: chi vuole la sepoltura con tumulo (terra pressata a forma di parallelepipedo, rivestita di fitta vegetazione di piantine tappezzanti), oppure sul prato a zolle con pianta. Si va dalle 676 mila lire a un milione e 660 mila lire. Le variazioni dipendono dal tipo di pianta e lapide scelta, ed è una spesa, ripetiamo, che vale 14 anni. E chi non potrà pagare? Anziché il tumulo, ci sarà un piccolo rilevato di terra. Sulla superficie potrà essere posata una coprifossa o uno strato di graniglia di marmo con lapidina identificativa, a carico del cittadino. Tutt'intorno il prato a raso. Gratuita è pure la cremazione, ma dev'esserci stata l'esplicita richiesta del defunto, ovviamente quand'era in vita. C'è il rischio, un giorno, di avere cimiteri divisi per fasce sociali? Quartieri per poveri lontani da quelli per ricchi anche neh" «altra vita»? «No, non ghettizzeremo i morti. E' una questione di mentalità - osserva l'ingegner Braia -, la cura della tomba di un proprio caro non dipende solo dai soldi. Crediamo di fare un servizio utile con¬ sentendo ai familiari di prevedere una scelta di lunga durata». Anche chi sta pagando una tariffa annuale dovrà, entro l'anno, optare per un abbonamento di 13 o di quanti anni fanno la differenza rispetto al massimo dei 14. E chi non avrà la somma intera, ma sarà disponibile a farsi carico della manutenzione a rate? «Chi può è bene che scelga - risponde il caporipartizione -, intanto cercheremo di studiare una formula». Per informazioni, gli uffici sono in corso Racconigi 94, al primo piano, dalle ore 8,15 alle 12,30. Luciano Borghesan MANUTENZIONE TOMBE MONUMENTALE E SASSI PARCO Tariffa annuale da 63.000 a 173.000 da 84.000 a 110.000 Abbon. per 14 anni da 676.000 a 1.660.000 da 678.000 a 940.000 Prima del funerale i familiari devono scegliere il tipo di abbonamento per la manutenzione

Persone citate: Beppe Lodi, Braia, Eustachio Braia, Robert Kennedy, Sassi Parco

Luoghi citati: America, Arlington, Torino, Washington