Strage in famiglia assolto dal prete

Strage in famiglia assolto dal prete Varese, il ragazzo «è pentito» Strage in famiglia assolto dal prete // killer si è confessato in cella «Vuole ottenere la pace di Dio» VARESE. E' stato assolto dal cappellano del carcere dei Miogni di Varese, che l'ha confessato ieri nella sua ceÙa, Eha Del Grande, autore del massacro dei familiari a Cadrezzate. Lo ha rivelato lo stesso sacerdote, padre Gregorio Noriini, che ha avuto col giovane il primo colloquio riservato, accogliendo la sua confessione. «Il ragazzo ha chiesto di essere confessato - ha spiegato padre Gregorio, rendendo noti alcuni particolari dell'incontro d'intesa con lo stesso Elia - e dopo averlo ascoltato, gli ho dato l'assoluzione, perché ho constatato in lui i germogli di un pentimento per quello che ha fatto e un profondo bisogno di ottenere la pace di Dio. Eha mi ha detto di sentire un forte peso dentro ma di avere anche il conforto del perdono della madre che ha sognato per la terza volta, vedendola serena in un ambiente paradisiaco. Questa immagine lui la interpreta come un segnale di perdono da parte dei familiari». Del Grande ha chiesto a padre Nonini di celebrare una messa in carcere, nel ricordo dei genitori e del fratello. E ha consegnato al cappellano una lettera indirizzata alla nonna Giuditta e alla zia Elvia, per invitarle al colloquio di sabato in carcere. «Eha è dispiaciuto di aver coinvolto un complice nel terribile gesto che ha compiuto ha proseguito 0 cappellano - e dice di non sapersi spiegare quale impulso lo abbia spinto a uccidere i familiari: forse non ha ancora preso completamente coscienza di quello che ha fatto, però mi ha detto che 200 anni di carcere non sarebbero sufficienti come punizione e questo lo considero un passo decisivo sulla via del pentimento». Oggi, al termine dei funerali, le salme verranno tumulate nel cimitero di Cadrezzate. Il sindaco, Francesca Gliiringhelli, ha proclamato il lutto cittadùio. La nonna e la zia di Eha Del Grande hanno chiesto di non inviare corone di fiori ma di destinare un'offerta in denaro alla costituzione di un fondo che verrà utilizzato dalla parrocchia in opere di bene. La nonna di Eha Del Grande, unica superstite della famiglia sterminata, ha chiesto il silenzio stampa e lanciato un appello ai giornalisti perché rispettino il dolore suo e degli altri parenti. Giuditta Bodio Del Grande, 84 anni, si è rivolta tramite i nipoti a giornali e t\j: «Stiamo vivendo un momento difficile e nella tragedia dobbiamo affrontare giornalisti impietosi e invadenti. Speriamo che sulla nostra tragedia cali un velo di silenzio e la fede aiuti noi e soprattutto Eha a tirare avanti». Sul fronte delle indagini i magistrati sono in attesa di conoscere il contenuto deU'interrogatorio della fidanzata di Eha Del Grande, Raiza Alvarez, a Santo Domingo, anche se nei suoi confronti non c'è alcun addebito, come ha confermato il portavoce della polizia, maggiore Diaz, precisando che Raiza è stata convocata dal procuratore Brito. Diaz ha sottolineato che Raiza «è una libera cittadina dominicana che non risulta abbia commesso alcun reato e sulla quale non c'è alcun sospetto di connivenza». [Ansa] Elia Del Grande Elia Del Grande

Luoghi citati: Cadrezzate, Santo Domingo, Varese