Ammutinamento a «Striscia» di Stefania Miretti

Ammutinamento a «Striscia» Ammutinamento a «Striscia» Troppi spot, Greggio e soci se ne vanno LO SCIOPERO IN DIRETTA TV GMELANO REGGIO ha guardato Iacchetti e ha detto: «C'è stato un carico di pubblicità eccessivo. Stasera facciamo un'edizione ridotta. Molto ridotta». Il signor Enzino ha concordato, e la cosa è morta lì. Partita con notevole ritardo, ferita a morte da una mitragliata di spot, la Striscia appena cominciata è già finita. «Ci vediamo domani sera, ma non è detto». Balletto. Linea a Costanzo. Che, aperto il collegamento con i già recalcitranti Rosy Bindi e professor Di Bella, a telecamere ormai accese abbozza: «Andiamo in onda con un po' d'anticipo». Come siano andate le cose, non è difficile immaginarlo. Il confronto in programma su Canale 5 ieri sera era parecchio ap- petibile anche dal punto di vista degli investitori. Ma, all'ultimo momento, i dirigenti della rete non se la devono essere sentita d'nifarcire di spot la diretta su un tema delicato e dolente quale il cancro. Caricare come un somaro il Gabibbo dev'essere sembrata, a tutti, la soluzione migliore. Antonio Ricci, è andata così? «Brava. Diciamo che si è voluto rimuovere un carcinoma pubblicitario dalla trasmissione di Costanzo e Mentana, per inserirlo nel corpo sano di "Striscia la notizia"». Che l'ha rigettato. E' stato lei a decidere? «Sì, in un attimo. All'inizio, quando ho visto l'elenco e la durata degli spot, ho creduto a uno scherzo. Anche Ezio era inter¬ detto... Alzarsi e andare a casa era l'unica cosa da farsi, per tutelare "Striscia" e il nostro pubblico: non siamo una discarica di pubblicità, sopportiamo già il massimo sopportabile». Prime reazioni? «Costanzo, visto in tv, ci è sembrato un po' contrito. Qui in studio poi abbiamo ricevuto la visita di un dirigente Mediaset, Momigliano, che ci ha detto: "Anche i tedeschi avevano un limite di rappresaglia: 10 a uno, non di più"». Paura? «Ma figuriamoci, siamo esperti tiratori, ci esaltiamo nella lotta». Greggio ha detto: ci vediamo domani, ma non è detto. Davvero non è detto, Ricci? «Noi vogliamo chiarezza sulla nostra continuità, sul nostro status di trasmissione. Se dobbiamo essere un "promo", allora tanto vale suicidarsi come la Setta del Sole. E poi, diamine, un po' di buone maniere: hanno deciso per noi e non ci hanno neppure informati. Insomma, vedremo, immagino che ci sarà un po' di battaglia». Ma lei sa benissimo che la vostra audience, quasi sempre al di sopra dei 9 milioni, è grasso che cola per gli investitori e per l'azienda. Siete, in sostanza, degli intoccabili... «Sì, ma sa cos'è che mi mfastidisce? E' il fatto che, comunque, ci provino. Che continuino a provarci». Stefania Miretti

Persone citate: Antonio Ricci, Di Bella, Iacchetti, Mentana, Momigliano, Ricci, Rosy Bindi