Gay si brucia in piazza San Pietro di Gramellini

Gay si brucia in piazza San Pietro E' in fin di vita. Isolato dalla famiglia, disoccupato: «Non sono neanche riuscito a uccidermi» Gay si brucia in piazza San Pietro In due lettere la sua accusa: nessuno mi ha capito ROMA. «Nessuno mi capisce»: in due lettere l'accusa e la disperazione di Alfredo Ormando, 40 anni, palermitano, ultimo di 8 figli, disoccupato, che ieri mattina, in piazza San Pietro, si è dato fuoco. Si sentiva incompreso per la sua condizione di omosessuale. Adesso è in gravi condizioni in ospedale. Nel giaccone che l'uomo si è tolto prima di darsi fuoco sono state trovate due lettere scritte a macchina: Ormando si lamenta contro la famiglia e la società perché, scrive, non hanno mai compreso i suoi problemi personali e quelli provocati dalla sua condizione. «Un giorno vado a San Pietro e mi dò fuoco», così diceva ogni tanto ai suoi conoscenti per sfogarsi. Lo ha fatto. Gli sono arrivati sopra in due, con una giacca spalancata e un estintore. Ormando li ha guardati dal basso in alto, senza riconoscenza: «Non sono neanche riuscito a uccidermi», ha detto prima di svenire. Gramellini A PAG. 9

Persone citate: Alfredo Ormando, Ormando

Luoghi citati: Roma