Torino avrà un festival del teatro?

Torino avrà un festival del teatro? Perone e Lavia hanno incontrato il vicepresidente del Consiglio, Veltroni Torino avrà un festival del teatro? L'assessore:possibile, la città ha «ricchezze» Torino avrà un festival del Teatro? Possibile. L'argomento è stato affrontato, ieri, dall'assessore comunale alla Cultura, Ugo Perone, e dal direttore del Teatro Stabile, Gabriele Lavia, con il vice presidente del Consiglio, nonché ministro dei Beni culturali, Walter Veltroni. «E' stato un colloquio per lo più informale», dice Perone che aggiunge: «Eravamo a Roma, sia io che Lavia, abbiamo colto l'occasione per incontrare Veltroni. Non per discutere di un eventuale festival da dedicare al teatro. Anche se nella panoramica fatta durante l'incontro abbiamo sottolineato il fatto che quello della prosa, fra le tante rassegne torinesi, è un tassello mancante». Il colloquio è durato circa un'ora. Ed è stato «Utile» per chiarire le prospettive, per confrontare le ipotesi e i programmi da «inseguire» con maggior attenzione. Del resto, le iniziative culturali ospitate sotto la Mole, secondo l'assessore alla Cultura, sono già adesso numerose: da Settembre musica a Cinema giovani, da Torino danza a diverse altre manifestazioni estive, come quelle dedicate al jazz. In questo «sistema» di rappre- sentazioni, effettivamente c'è un buco: il teatro. Come colmarlo? «Veltroni - continua l'assessore - ci ha incoraggiati, ma sia chiaro, la visita romana non aveva nessuna finalità, nessuna richiesta precisa da avanzare». Per organizzare un festival della prosa, afferma Perone, ci vogliono «risorse finanziarie e progetti». E, per ora, non ci sono né le une, né gli altri. E Perone afferma di non essere nemmeno convinto della necessità di un festival. «C'è piuttosto bisogno spiega - di valorizzare la componente teatrale. Lo si può fare anche cercando cose nuove. Visto che la città possiede molte "eccellenze" (dalla danza alla musica) entro le quali si potrebbe inserire la questione: in termini multidisciplinari e internazionali, quindi, confrontando le nostre "ricchezze" con quelle che ci arrivano da altre realtà e da altri Paesi». Un tema che, a giudizio dell'amministratore municipale, non si concluderà, tuttavia, in un futuro molto prossimo: «Non è cosa di domani chiarisce - ma al più presto del prossimo anno». Come dire: il festival del Teatro (sempre che si tratti di «festival» nell'accezione tradizionale del termine) potrà diventare argomento - o meglio - «ipotesi concreta» fra il 1999 e il primo anno del nuovo millenio: il Duemila, [g. san.] Gabriele Lavia direttore artistico del Teatro Stabile di Torino

Luoghi citati: Roma, Torino