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Ironici colori di Comencini Viaggio artistico fra le mostre inaugurate nell'anno nuovo Ironici colori di Comencini Alla Micrò opere del pittore torinese Ironici aeroplani ed esoterici volti. Docente di pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia, Eugenio Comencini espone alla Galleria Micrò una serie di coloratissimi quadri risolti - suggerisce Giorgio Luzzi - con «leggerezza» (piazza Vittorio Veneto 10, sino al 30 gennaio, tel. 011/882.602, orario: 1619,30, ingresso libero). La sequenza delle immagini mette in evidenza un dipingere che è, contemporaneamente, storia ed evocazione di eventi del passato. E, così, un suggestivo idrovolante che cabra sulle case, una bicicletta da corsa e una coppia che danza, un gruppo di amici ai tavoli di un caffè e una locomotiva che attraversa il tempo, si compongono nello spazio della galleria, che sembra dilatarsi per far posto alla sequenza delle scene. Vi è, soprattutto, nell'opera di Comencini una sorta di gioco delle parti, di figure che si stemperano su luminosi fondi: «Anche in questa occasione - ha detto l'autore - mi sono divertito a "occupare" le pareti con pezzi piccoli e grandi, con i miei sogni». Alla Galleria Pasl è in corso la personale di Anna Torriero, che vive e lavora a Castellamonte (via Belfiore 38, sino al 23 gennaio, tel. 011/669.39.57, orario: 16,30-19,30, ingresso libero). I suoi quadri hanno la magia di una realtà rivisitata, di volti in terracotta che emergono dalla trama dei quadri-installazione, di figure in movimento che esprimono i rapporti umani, gli incontri e gli scontri dell'esistenza, l'angoscia di vivere e l'attesa di un amore, la solitudine e la ricerca di una nuova dimensione. E ogni composizione offre all'osservatore la possibilità d'intervenire (in una piccola cornice bianca il ritratto è intercambiabile), di «scoprire» la propria segreta identità. Promossa dalla Regione Piemonte, si è inaugurata al «Piemonte Artistico e Culturale» la mostra di Carla Gentile (via Roma 264, sino al 24 gennaio, tel. 011/542.737, orario: 16-19,30, oggi aperta ingresso libero). Allieva di Mario Micheletti, pittrice attenta al variare delle stagioni, la Gentile presenta marine, nevi, casolari realizzati con Una pennellata immediata, ricca di colore, intrisa di luce che accende le foglie, i larici, i cespugli e i mazzi di fiori. [a. mi.] La zona della Gran Madre «vista» da Eugenio Comencini