Susa, persi 36 posti di lavoro

Susa, persi 36 posti di lavoro Alla Textil Susa, persi 36 posti di lavoro Ieri sera sono crollate le ultime speranze di rientrare in azienda per i 36 dipendenti dichiarati in esubero dalla Textil-Italia, l'azienda di Susa che lo scorso anno ha rilevato in affitto gli impianti dalla Manifattura in fallimento. La società di gestione della Textil-Italia ha infatti comunicato al sindacati ed ai delegati d'impianto che questa mattina non si presenterà all'incontro organizzato presso l'assessorato al Lavoro della Regione per la definizione dell'accordo sulla «riduzione dell'orario mantenendo l'intero organico di 80 dipendenti con un contratto di solidarietà». La Textil ha infatti confermato la volontà di proseguire solamente con «44 dipendenti perché il mantenimento dell'organico completo a orario ridotto avrebbe portato ad una perdita annua di 400 milioni». «Hanno fatto i conti solo sul contratto di solidarietà e non sulla riduzione d'orario. E' un vero peccato, è mancata la volontà di risolvere questo grave problema occupazionale» sottolinea la sindacalista Enrica Colombo. «Per domani abbiamo confermato lo sciopero e faremo un'assemblea con il personale». I 36 esclusi ora voghono però subito la loro liquidazione dalla ex Manifattura e questa mattina partirà una raccolta di firme per avviare l'istanza di fallimento Ai 36 in mobilità di Susa da ieri ufficialmente si sono uniti anche i cento della Elcit di Sant'Antonino: la direzione Sandretto ha infatti avviato la «cessata attività».

Persone citate: Enrica Colombo, Sandretto

Luoghi citati: Sant'antonino, Susa