Rally sul lago ghiacciato di Giampiero Maggio

Rally sul lago ghiacciato Rally sul lago ghiacciato «No alla gara a un passo dal Parco» IL CASO POLEMICA A CERESOLE SCOPPIA la polemica a Cerasole Reale, a pochi giorni dal primo appuntamento ufficiale con le prove di rally su ghiaccio in programma domenica prossima, in località Borgiallo, in una zona del lago che si trova al di fuori dei confini del Parco nazionale del Gran Paradiso. A farle scatenare, le prime prove libere che si sono svolte già domenica scorsa e che introducono le gare ufficiali, in programma domenica 18 gennaio e 1° febbraio. Il no alle auto à> rally nel lago ghiacciato viene lanciato dai gruppi ambientalisti, dagli sciatori di fondo che hanno anche avviato una raccolta di firme e dall'associazione «Amici del Gran Paradiso». Unanime il coro di protesta: «E' assurdo pensare che lo sviluppo turistico di Ceresole Reale possa passare attraverso le gare di auto». E ancora: «Anche se la zona di gara non rientra nei confini del Parco, diventa difficile pen- sare che il rumore delle auto non possa essere fonte di disturbo per gli animali, senza dimenticare il disagio arrecato agli appassionati di fondo». E tutti chiedono l'intervento dei dirigenti del Parco e dell'Usi per «valutare l'impatto ambientale e acustico determinato dalla gara». Senza contare, che la zona dove la Uisp (Unione italiana sport per tutti) ha organizzato le gare, compren¬ de anche la pista che la Provincia, a suo tempo, ha finanziato per promuovere lo sci da fondo in inverno e le passeggiate sul lungolago, d'estate. Sulla vicenda prende una dura posizione anche l'assessore alle risorse naturali e culturali in Provincia, Walter Giuliano: «E' inutile parlare di un turismo fondato sulla tranquillità e sul rispetto dell'ambiente, quando poi si orga¬ nizzano manifestazioni che contrastano con le caratteristiche tipiche della zona». Ma gli amministratori locali non ci stanno e difendono la loro scelta. Il sindaco Pietro Bianchetti parla di una decisione commerciale: «Gli alberghi per il prossimo weekend hanno già registrato il tutto esaurito ed è una cosa che non possiamo ignorare». E ancora: «E poi si tratta di due prove di un campionato nazionale: arriverà gente dalla Lombardia, dall'Emilia Romagna, il ritorno economico sarà forte». Giuliano ribatte: «Un'iniziativa del genere dura qualche giorno e rischia di rovinare l'immagine che Ceresole vuole offrire di sé. Per la crescita di un turismo ecocompatibile come succede in tante altre parti del mondo i tempi possono sembrare lunghi, ma i risultati danno ragione a chi ha fatto queste scelte». Giampiero Maggio Da sinistra il sindaco di Ceresole Reale Piero Bianchetti e l'assessore provinciale alle Risorse naturali Walter Giuliano

Persone citate: Piero Bianchetti, Pietro Bianchetti, Walter Giuliano

Luoghi citati: Borgiallo, Ceresole Reale, Emilia Romagna, Lombardia