Elena, pattini d'argento

Elena, pattini d'argento La Beici è giunta seconda nei 5000 agli Europei di velocita Elena, pattini d'argento Ma per allenarsi s'è trasferita a Bolzano Torino come rampa di lancio per molti atleti, soprattutto di quegli sport minori che in città trovano la forza per ritagliarsi uno spazio, ma non le finanze e tanto meno le attrezzature per migliorare e conquistare i successi importanti. E' il caso, ultimo solo in ordine temporale, della torinese Elena Beici, 33 anni, punta di diamante azzurra della velocità su ghiaccio, cioè il pattinaggio in pista lunga, fratello maggiore dello short track che si svolge in pista corta. La bionda pattinatrice ha vinto domenica agli Europei di Helsinki la medaglia d'argento sui 5000 metri andando ad arricchire un palmarès con pochi eguali in Italia, nella sua specialità. «Era una delle più forti già 13 anni fa quando si allenava a Torino e pure oggi, nonostante la non giovanissima età, resta una garanzia per tutto il movimento», racconta Giovanni Martello, responsabile regionale di velocità e short track che la Beici l'ha vista nascere agonisticamente, crescere e... emigrare. Campionessa italiana assoluta dal '78 all'89,15 tricolori in totale, Elena era nata come nuotatrice; l'incontro con il ghiaccio avviene casualmente ali anni. Una passione immediata, alimentata dai risultati sempre più convincenti. «Qua non c'è futuro per chi decida di diventare professionista del ghiaccio - dice Aliseo Carta, ex coach della vicecampionessa europea e papà del campione europeo di short track, Fabio -, Elena ha avuto il coraggio di fare le valigie e continuare per la propria strada». Aiuta a capire il personaggio il soprannome che gli amici le avevano affibbiato: Furia. «Ogni cosa l'affrontava di petto, certa delle sue capacità», assicurano i conoscenti e i tanti estimatori che a Torino Elena ancora può contare, nonostante viva e si alleni a Bolzano dal 1985. Con l'altra torinese Marzia Peretti formava negli Anni Ottanta una coppia di ferro; la svolta viene dall'incontro con Carlo Dalfarra, ex pattinatore pure lui, bolzanino, che le conquista la stima prima e il cuore poi diventandone allenatore e marito. «Sono una delle coppie più affiatate che conosca - continua Martello -. Ed è uno di quei casi in cui il matrimonio serve a consolidare i risultati agonistici». La Beici, che ora gareggia per il Corpo forestale, andrà alle prossime Olimpiadi a Nagano con l'intento di ottenere quella medaglia che a Lillehammer perse per 4 centesimi (5 centimetri di lama). «Le è rimasta sullo stomaco - giurano Carta e Martello -, Neppure i due bronzi in Coppa del Mondo sono riusciti a fargliela dimenticare. In Giappone farà di tutto per ottenere quella gratificazione che le manca». E se ci riuscirà, la Torino del ghiaccio, che ora la vede molto raramente ma non l'ha dimenticata, è già pronta a festeggiarla. Silvia Garbarino Elena Beici, 33 anni, ha già vinto 15 titoli italiani, ' due bronzi in Coppa Móndo e, dopo l'argento europeo, punta ora alle Olimpiadi di Nagano

Luoghi citati: Bolzano, Giappone, Helsinki, Italia, Torino