«Illegittime mille delibere»

«Illegittime mille delibere» «Illegittime mille delibere» In Provincia opposizione all'attacco L'opposizione in Provincia alza il tiro contro la giunta Bresso: lo aveva già fatto durante la discussione sul bilancio, con un sistematico ostruzionismo, e minaccia di ripetere l'operazione adesso, per contrastare l'allargamento della maggioranza con l'ingresso di Rifondazione comunista e il conseguente aumento dei membri dell'esecutivo da 10 a 12. In una conferenza stampa, l'opposizione (Cerchio, Canavoso, Dondona, Vignale, Calhgaro) ha ieri detto di ritenere che le 1081 delibere votate nel '97 dalla giunta siano «illegittime» perché dell'esecutivo facevano parte due assessori (Brunato e Ferrerò) nominati in un secondo tempo senza che fosse modificato lo Statuto che limita, ancora oggi, a 8 il numero dei membri. Se le delibere del secondo semestre '96 sono state sanate dalla Finanziaria '97, secondo le minoranze lo stesso non ha fatto la Finanziaria '98, che non sana la posizione irregolare dei due assessori. In sostanza sarebbe lo stesso problema che adesso ha fatto rinviare la nornina in giunta di Barbara Tibaldi (Prc) e Luciano Ponzetti (ppi). La presidente Bresso replica sostenendo che la Finanziaria '97 «ha sanato anche le nomine dei due assessori» e non solo le delibere fatte: «Quanto all'allargamento della giunta recentemente annunciato - aggiunge - c'è una legge che lo permette, c'è un accordo politico che lo prevede, ci sono esigenze organizzative dell'ente che lo rendono necessario e urgente. Soltanto ragioni di opportunità ci inducono ad essere prudenti nell'applicazione di una norma che ha valore di legge e a far precedere la nomina dalla revisione dello Statuto». Ma le minoranze attaccano anche sul piano politico la presidente Bresso, lamentando l'ingresso di Rifondazione come «risultato di uno spietato e bieco riequilibrio partitico» e l'«arroganza» e il «decisionismo senza regole» con i quali si vuole affrettare il cambio dello Statuto «per farne un uso frivolo». L'ostruzionismo col metodo degli emendamenti a valanga aspetta la maggioranza dietro l'angolo. [g. b.)

Persone citate: Barbara Tibaldi, Bresso, Brunato, Canavoso, Dondona, Luciano Ponzetti

Luoghi citati: Vignale