«Odio razziale», processo allo studente

«Odio razziale», processo allo studente Il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio del giovane ex allievo del Gioberti «Odio razziale», processo allo studente Distribuì ciclostile con insulti Il pm Paolo Borgna ha chiesto il rinvio a giudizio per Aragorn Ermrys Silvio jr. Molinar, l'ex alunno del liceo classico Gioberti (ora iscritto al primo anno di Lettere) che distribuì davanti alla sua vecchia scuola un foglio delirante e razzista contro gli ebrei. L'udienza di fronte al gip Francesca Christillin era stata fissata per l'inizio di gennaio, ma è slittata al 5 marzo per impedimenti tecnici. L'accusa più grave (si richiama ad una legge del 1993) è di aver diffuso idee fondate sulla superiorità e sull'odio razziale e religioso, in particolare contro la religione ebraica. Il giovane deve anche rispondere di aver divulgato lo stampato senza le regolari indicazioni prescritte dalla legge. E infine, di oltraggio a pubblico ufficiale perché aveva apostrofato la preside Angela Suppo di fronte alla scuola (presenti personale e allievi) con parole pesanti. Una brutta storia che comincia il 2 ottobre, nella settimana di Rosh-Ha-Shana, anniversario della creazione del mondo, cioè il Capodanno ebraico 5758. Davanti al Gioberti viene distribuito gratis un ciclostilato: una dozzina di fogli pinzati in fotocopia, che riportano tra l'altro lo scritto di Aragorn. «Ebraismo! Non vi sto parlando di razza ebraica, bensì di una orrenda religione». E via di seguito per esprimere il dispiacere che gli ebrei non siano stati tutti sterminati. E per sottolineare che «Capitalisti, autoritari razzisti, convinti che i loro soldi e il loro potere potessero fare ogni cosa... gli ebrei sono stati odiati, trucidati nei secoli. La religione ebraica è la causa della loro rovina». E poi contro tutti: «Immaginatevi un mondo senza cristianesimo, senza musulmani, senza ebrei, senza comunisti né fascisti e vi immaginate un mondo in cui è risorto il cadavere Utopia!». Qualcuno degli studenti accetta il ciclostilato, legge e si indigna. Ma non si stupisce perché un anno prima c'era stato un precedente. Tanto che Aragorn era stato sospeso una settimana per il contenuto violento dei suoi scritti. Questa volta però ha-passato la misura e la preside Angela Suppo «indignata come cittadino e come persona di scuola» ha spedito il materiale alla procura della Repubblica. Quel ciclostilato ha provocato una catena di proteste. Il vicepresidente della Comunità ebraica Giulio Disegni aveva respinto quel «gesto inqualificabile che riporta a periodi antichi che credevamo dimenticati». Gli stessi ragazzi del Gioberti, riuniti in assemblea, hanno scritto alla Comunità ebrai¬ ca per dissociarsi da quel foglio delirante e per offrire solidarietà ai compagni che hanno frequentato la media Ebraica Emanuele Artom. E lui, Aragorn Ermrys Silvio jr. Molinar, aveva invece confermato e spiegato: «E' ciò che penso. Per provocazione». Nessun dubbio sulla possibilità di offendere o di ferire. E alla domanda «sei razzista?» un'altra risposta senza esitazione: «No». Poi l'indagine e la richiesta di rinvio a giudizio. Adesso sarà il Gip a decidere in primavera. Maria Valabrega Da sinistra Angela Suppo preside del Gioberti e Aragorn Ermrys Silvio jr. Molinar