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I segreti della Ferrari in provincia Contro la Carrà I segreti della Ferrari in provincia ROMA. Una giornalista giovane e determinata, un magistrato alle prese con il bilancio di una vita, una catena di trame e delitti nascosti dietro la facciata operosa della borghesia del Nord-Est d'Italia. Sono gli ingredienti di «Provincia segreta», la miniserie «gialla» in tre parti, diretta da Francesco Massaro, che Raidue trasmetterà in prima serata stasera, domani e il 14 gennaio. Nella terza puntata, quella risolutiva, lo scontro sarà quindi con «Carràmba, che sorpresa», che la scorsa settimana ha sbaragliato la concorrenza nella guerra degb ascolti. Tratto da un racconto di Rodolfo Sonego, sceneggiato da Leone Colonna e dallo stesso Massaro, il film-tv è una coproduzione Raicinemafiction-Taurus. La cronista è Isabella Ferrari, che indaga su una festa clandestina svoltasi in una villa veneta e conclusasi con la morte di una ragazza, il cui corpo è stato gettato in un fiume. Sulle tracce dei responsabili, tutti insospettabili professionisti, si mette anche il sostituto procuratore Emilio Girotti (Andrea Giordana), costretto ad archiviare il caso per l'assenza del cadavere. Una serie di tragici eventi farà riaprire però le indagini, fino al colpo di scena finale. Nel cast, anche Eleonora Brigliadori, Roberto Alpi, Flavio Bucci, Delia Boccardo, con la partecipazione di Paola Pitagora e Sergio Fantoni. «La storia - ha detto ieri Sonego, all'esordio in tv con un suo soggetto - si ispira a piccoli fatti di cronaca realmente accaduti nella provincia veneta, che conosco molto bene essendo vissuto per anni in una villa sulle colline di Conegliano. La provincia, una società a vista dove tutti si conoscono, è un laboratorio straordinario per uno scrittore». Il capostruttura di Raidue Carlo Macchitella e Francesco Tarquini di Raicinemafiction hanno sottolineato «la sfida di modificare il palinsesto collocando di seguito le puntate della miniserie, trattandola come un romanzo: se il pubblico ci prenderà, sarà un segnale di apertura verso una nuova concezione del palinsesto». Per Isabella Ferrari, «Provincia segreta» è la prima esperienza televisiva: «Dopo tanto cinema d'autore mi serviva una storia popolare ma di qualità per arrivare al grande pubblico». Fra una settimana l'attrice sarà sul set del tv-movie «Vite sospese» di Marco Turco. A marzo sarà nei cinema francesi con «Kappa», di Alexandre Arcady, un film ispirato alla storia dell'oro ebreo trafugato con l'Olocausto. Quanto a Giordana, a marzo tornerà su Raidue con i sei episodi di «Avvocati»: «Sarò un penalista romantico-decadente ha detto - un principe del foro legato ai valori tradizionali. Niente a che vedere, dunque, con l'avvocato Porta». [Ansa]