Roma per un anno ricorda Garcia lorca

Roma per un anno ricorda Garcia lorca Le celebrazioni del centenario da giovedì all'Eliseo diretto da Scaparro Roma per un anno ricorda Garcia lorca Nell'occasione arriverà anche il re di Spagna ROMA. Per iniziativa di Maurizio Scaparro, il Teatro Eliseo di Roma apre giovedì le celebrazioni italiane per il centenario della nascita di Federico Garcia Lorca che andranno avanti per quasi tutto il '98. A Roma le celebrazioni termineranno in ottobre con una mostra di fotografie e di disegni allestita in collaborazione tra la Fondazione Lorca di Granada e il Comune romano e una serie di spettacoli spagnoli proposti al Festival teatrale d'autunno. «Quello che è appena incominciato è un anno molto importante anche per la poesia italiana - osserva Gianni Borgna, assessore per la politica culturale di Roma - poiché ci saranno le celebrazioni leopardiane e contemporaneamente si stanno già svolgendo quelle per il tricente- nario della nascita di Pietro Metastasio, un poeta nato a Roma da famiglia piccolo borghese». In coincidenza con gli appuntamenti culturali spagnoli del 1998 è prevista la visita di Stato del re di Spagna, Juan Carlos, che a Roma è nato. Nell'ambito della celebrazione allestita all'Eliseo, legata alla nascita del grande poeta di Granada, verrà rappresentata dal Teatro di Sardegna «La Barraca di Federico Garcia Lorca» in un allestimento che ricorda, per certi versi, quello memorabile degli Anni 60 di Franco Enriquez. «Noi - sottolinea il regista Orlando Forioso - non abbiamo potuto riunire, come fece Enriquez, Virna Lisi, Glauco Mauri, Osvaldo Ruggeri, Valeria Moriconi e Paola Bacci, ma lo spettacolo funziona egual¬ mente stando alle recite di rodaggio che abbiamo tenuto nei giorni scorsi in Sardegna. Si tratta comunque di una avventura teatrale itinerante che ci consente di fare rivivere tutte le "facce" artistiche e intellettuali di Federico Garcia Lorca». Per lunedì 19 gennaio è inoltre prevista una giornata di studio, «Ripensando a Federico Garcia Lorca», promossa dalle tre università di Roma, che si concluderà con una serata di poesia che vedrà sul palcoscenico dell'Eliseo Giorgio Albertazzi, José-Maria Flotats e il chitarrista Armando Corsi. «Questo centenario - sostiene Maurizio Scaparro - offre all'Eliseo l'opportunità di aprire il 1998 alla poesia e di fare riflettere sul poeta spagnolo più letto e più noto in Italia». Garcia Lorca, tragicamente ucciso a 37 anni durante la guerra civile spagnola, è unanimemente considerato un artista mediterraneo completo per il suo talento di poeta, scrittore, attore, cantante, musicista, disegnatore e organizzatore dell'esperienza de «La Barraca», la compagnia di teatro che col suo carro portava in giro per le campagne della penisola iberica il grande repertorio popolare: da Cervantes a Lope de Vega, da Calderón de la Barca a Tirso de Molina. Ernesto Baldo Giorgio Albertazzi sarà protagonista di una serata di poesia, il 19 all'Eliseo di Roma con José-Maria Flotats