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Mediaset approva il buy-back Fino al 10 per cento Mediaset approva il buy-back MILANO. L'assemblea di Mediaset ha approvato ieri pomeriggio un buy-back di azioni proprie fino a un massimo di 110 milioni di titoli, circa il 10% del capitale sociale. Gli acquisti dovranno essere effettuati a un prezzo non superiore del 20% e non inferiore del 20% al prezzo di riferimento registrato nella seduta di Borsa precedente ad ogni singola operazione. L'autorizzazione al consiglio di amministrazione scadrà dopo 18 mesi. La riunione dei soci ha anche confermato in consiglio Michele Preda, direttore finanziario del gruppo. L'assemblea ha in questo modo rinnovato la precedente autorizzazione scaduta pochi giorni fa. Secondo il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, l'acquisto di azioni proprie servirà sia a svolgere un'attività stabilizzatrice dei prezzi di Borsa, sia a consentire alla società di invertire i circa 700 mld di liquidità esistenti «nel caso improbabile che i nostri investimenti nel core business e nelle attività diversificate non trovino attuazione nei prossimi diciotto mesi». Quanto all'azionariato, il gruppo Fininvest detiene a tutt'oggi il 50,58% di Mediaset, con una leggerissima diminuzione rispetto ai mesi scorsi dovuta all'esercizio dell'opzione per l'acquisto di azioni per 1,2 milioni di titoli da parte di alcune banche. L'opzione in totale riguarda 17 milioni di titoli e scade al 30 giugno '98. Nel caso venisse esercitata totalmente la quota di controllo, Fininvest scenderebbe, anche se di poco, sotto il 50%.