«Un'indagine vale 50 riscatti» di Stefano Mancini

«Un'indagine vale 50 riscatti» «Un'indagine vale 50 riscatti» «Ma non si investe nulla in prevenzione» il ^accuse dell'avvocato AVVOCATO Garau: 4 miliardi di bolletta telefonica per liberare Silvia Melis, più di quanto volevano i banditi. Ma è davvero possibile? «Possibile? Ma questa è soltanto una voce marginale del capitolo "spese di indagine per un sequestro"». Ha calcolato il totale? «A ogni rapimento lo Stato spende dai 60 ai 100 miliardi, quasi quanto 50 riscatti». Ma è un paradosso... «Sì. Il problema è che navighiamo nella follia». Ci parli di queste spese. Come si giustificano i 4 miliardi di cui lei ha parlato all'inau¬ gurazione dell'anno giudiziario? «Si tratta di una mia stima: durante il rapimento di Ferruccio Checchi furono pagati alla Telecom, secondo una valutazione ufficiale, 1400 milioni in tre mesi. Silvia è rimasta prigioniera tre volte tanto, io ho fatto un conto per difetto. Teniamo presente che ci sono gli scatti, le microspie, le intercettazioni, le spese per mettere sotto controllo il mio apparecchio e ascoltare ora la nostra conversazione». E le altre uscite? «Gli uomini impiegati nelle ricerche furono alloggiati in un albergo a quattro stelle di Tortoli, invece che in tendoni militari da dove avrebbero potuto tenere sotto controllo il territorio. Hotel al completo, centomila lire in media a stanza, nove mesi di indagini: le basta come esempio?». Ma non c'è un modo per investire in prevenzione quel fiume di miliardi? «Ci sarebbe eccome. Si potrebbe assumere un migliaio di forestali, così da avere più controlli sul territorio, più occupazione, più reddito La Cee eroga contributi per la forestazione: l'assessorato sardo all'Ambiente nell'ultima legislatura ne ha ricevuti per 44 miliardi e ne ha spesi per 2. Quello che avanza andrà restituito. Un'altra via sarebbe quella di ricostituire le compagnie barracellari, di supporto all'attività di carabinieri, pohzia e corpo forestale. Il fine deve essere sempre quello eh avere persone stipendiate, che si muovono, che magari impediscono la caccia di frodo, ma che pure danno una garanzia nella prevenzione dei reati più gravi». Lei ha messo di nuovo sotto accusa la legge sul blocco dei beni. «E' una norma immorale. Il legislatore si è fatto carico dell'allungamento almeno fino a un anno della permanenza degli ostaggi nelle mani dei sequestratori, fissando in un anno il blocco dei beni». Stefano Mancini

Persone citate: Avvocato Garau, Ferruccio Checchi, Silvia Melis, Tortoli