«Sono caduta dalle scale» di Stefano Mancini
«Sono caduta dalle scale» «Sono caduta dalle scale» «Valentina»: lavoro e sono felice chi fa insinuazioni mi vuole male ROMA. Suicidio o incidente? «Una caduta dahe scale - giurano lei e il fidanzato -. Perché ce l'avete con noi?». Demetra Hampton rifiuta la versione «ufficiale», quella prima diffusa dalle agenzie di stampa e poi confermata da tele e radiogiornah. Il suo compagno, Vincenzo Cali, rilancia: «Quando è successo, io non c'ero Sono rientrato, ho visto l'ambulanza davanti a casa e mi sono preso un grosso spavento». La Hampton deve la fama a tre momenti della sua vita: l'aver dato un volto e - so¬ prattutto - un corpo in tv alla «Valentina» dei fumetti di Guido Crepax; l'essere stata l'amante di Walter Armanini, milanese assessore tangentaro, primo condannato con sentenza definitiva di Tangentopoli; l'aver concluso in rissa un incontro con Vittorio Sgarbi. Insomma, qualche amore turbolento e una carriera ferma dal 1989 (l'anno di Valentina): quanto basta per ricamarci su un bel dramma a lieto fine, soprattutto dopo questo incidente «sospetto»... «E invece è tutto falso - si arrabbia l'attrice -: il lavoro va bene, con il mio fidanzato sono fehee e stavamo per andare insieme ai Caraibi. Non avevo nessun motivo per suicidarmi». Lo spieghi lei, allora, che cosa è accaduto. «Sono arrivata in cima alla rampa di scale, ho appoggiato male il piede e ho perso l'equilibrio. Cadendo, ho battuto con violenza il tallone: mi faceva molto male e non riuscivo ad alzarmi». Ma se si è fatta male soltanto a un piede, non poteva farsi accompagnare in ospedale dal suo compagno? Avrebbe evitato parecchi pettegolezzi... «Lo so, ma lui non era ancora rientrato. Così, con il telefonino ho chiamato il "113"». Sa spiegare perché tutti hanno parlato subito di tentato suicidio? «In Italia ce l'hanno con me». Un po' debole come interpretazione... «Non ne ho altre: le ho raccontato la verità». Come va il lavoro? «Ho appena finito di girare "Dio vede, Dio provvede", un telefilm che andrà in onda su Canale 5. Mi dica lei che motivo avrei avuto di farla finita». Non ne ho idea. Però lei in questo periodo stava lavorando a un altro film e Dante Marracini, il regista, qualche sospetto ce l'ha: dice che l'avrebbero indotta al suicidio per sabotare la lavorazione». «Vuole farsi pubblicità. La realtà è un'altra». Quale? «Il mio contratto con loro è scaduto da due mesi: o me lo rinnovano o non se ne fa più nulla». Stefano Mancini
Persone citate: Dante Marracini, Demetra Hampton, Guido Crepax, Hampton, Vincenzo Cali, Vittorio Sgarbi, Walter Armanini
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