Vendetta trasversale nell'Ulster

Vendetta trasversale nell'Ulster BELFAST Continua l'ondata di violenza ma Blair promette: «Pace vicina con il mio piano» Vendetta trasversale nell'Ulster Assassinato dai protestanti un parente diAdams LONDRA. Sangue di nuovo a Belfast, proprio nel giorno in cui il primo ministro britannico Tony Blair ha dato per «piuttosto vicino» un accordo di pace. Dell'odio etnico-religioso ha fatto le spese l'altra notte un giovane cattoheo sposato a una nipote del leader indipendentista Gerry Adams (presidente del Sinn Fein, il braccio politico dell'Ira). Ventotto anni, padre di due bambine, Terry Enwright lavorava in un locale notturno di Belfast - lo «Space» - come portiere. E' stato ucciso poco dopo mezzanotte davanti al nightclub. Due killer a bordo di un'auto rubata gh hanno sparato a ripetizione al petto. L'attentato è stato rivendicato dai terroristi protestanti della «Loyalist Volunteer Force». «Non siamo contro la pace ma non voghamo la pace ad ogni costo», hanno spiegato. Ironia della sorte: il nipote acquisito di Adams era impiegato in un nightelub appartenente alla cognata di un estremista protestante, David Ervine, punto di riferimento per il gruppuscolo terroristico Uvf. «Quel giovane - ha commentato Adams, palesemente scosso era un valido membro di questa comunità. Era sposato a una mia nipote ma ciò non dovrebbe essere una scusa per eliminarlo». Enwright è stato ammazzato neu'improwiso rigurgito di violenza innescato a fine dicembre dall'uccisione di un leader della guerriglia protestante - Billy Wright - nel carcere di Maze per mano di estremisti cattohei in rotta con l'Ira. Ma è sempre di ieri la notizia che per Blair l'Ulster potrebbe conoscere presto giorni migliori: a suo giudizio un accordo di pace è infatti «piuttosto vicino». «Sono ancora prudente, ma ottimista sulla possibilità di un'appro- priata soluzione negoziata», ha indicato il premier britannico durante un'intervista alla Bbc (da Tokyo dove si trova in visita). Le prospettive concrete saranno verificabili da oggi quando le trattative multilaterali di pace riprenderanno al castello di Stormont, vicino a Belfast, dopo la pausa natahzia. Per Blair l'Irlanda del Nord ha senz'altro bisogno di «qualche forma di autonomia» e ha sottolineato anche l'esigenza di una «cooperazione Nord-Sud», quella cioè tra Ulster e Repubblica d'Irlanda. In linea con questi presupposti, il primo ministro sta approntando un accordo-quadro che prevede per l'Ulster un'ampia autonomia nella gestione degh affari locah, tramite un'assemblea eletta con sistema proporzionale e organizzata in modo da garantire una spartizione di poteri tra cattolici e protestanti. Quest'assemblea dovrebbe essere affiancata da un «Consiglio delle Isole», dove avrebbero rappresentanti anche la Repubblica d'Irlanda, Galles e Scozia. Il governo di Dublino ha reagito però con estrema freddezza al piano che piace invece ai partiti protestanti. Comunque David Trimble, leader del principale partito protestante dell'Ulster, rifiuta il dialogo diretto con il Sinn Fein e quindi un accordo di compromesso appare al momento possibile soltanto se arriva dall'alto, se cioè viene avanzato da Blair d'intesa con il premier irlandese Bertie Ahern. Fino al 1974 l'Ulster aveva un proprio parlamentino che Londra però abolì in quanto i protestanti vi spadroneggiavano con la loro maggioranza di deputati, emarginando i cattohei. Blair è deciso a chiudere entro il prossimo maggio i negoziati multilaterali di pace in corso per poi indire un referendum popolare sulla I soluzione negoziata. [Ansa] Il giovane lavorava in un night-club di proprietà di lealisti Nel progetto del premier autonomia per il Nord Irlanda