La fiaba dei 4 bambini perduti dell'Asia di Franco Pantarelli

La fiaba dei 4 bambini perduti dell'Asia USA Il fondatore della Dhl li aveva messi al mondo con baby prostitute, avranno 200 miliardi a testa La fiaba dei 4 bambini perduti dell'Asia Figli illegittimi ottengono l'eredità di un magnate Usa NEW YORK NOSTRO SERVIZIO Le colpe dei padri ricadranno sui figli, ma nel caso di Larry Hillblom, fondatore della DHL, dalle colpe commesse in vita è scaturita una fortuna per almeno quattro dei numerosi «frutti del peccato» che ha seminato nell'Estremo Oriente. Hillblom, morto nel 1995 in una sciagura aerea quando aveva 52 anni, aveva una predilezione sessuale per le ragazzine orientali. Anzi, stando a quello che è uscito fuori al processo nel suo «libro paga», c'erano alcuni personaggi delle Filippine e del Vietnam il cui incarico consisteva semplicemente nell'individuare delle possibili «prede» da offrirgli e di stare attenti a che rimanessero vergini fino al suo arrivo. Non aveva famiglia, e quando è morto i suoi beni sono andati all'Università di California, come lui stesso aveva stabilito nel testamento: perché in quella università aveva compiuto i suoi studi (ai quali si manteneva lavorando per una società di consegne a domicilio: è stato grazie a quell'esperienza che poi è stato capace di fondare la compagnia di recapiti più grande del mondo) e perché due anni prima dell'incidente fatale aveva già rischiato di morire, in un altro disastro aereo, ed era stato salvato in extremis proprio dai medici di quella università. Ma proprio quando l'amministrazione dell'ateneo si accingeva a incassare l'eredità, calcolata fra i 600 milioni e il miliardo di dollari, ecco che qualcuno si ricorda che secondo le leggi della California i figli illegittimi possono rivendicare parte dei beni del padre, a meno che lui non lo abbia esplicitamente escluso nel testamento. E siccome nelle sue ultime volontà quell'esclusione non c'era, le sue prede di un tempo si fanno avanti e rivendicano i diritti dei figli che hanno messo al mondo dopo gli incontri con Hillblom. Inizialmente sono otto i ragazzumi nel cui nome si svolge l'azione legale. Per provare che sono figli di Jillbom ci vorrebbe l'esame del DNA, ma quello non si può fare perché il corpo del miliardario, nell'incidente che gh è costato la vita, si è perso in mare. Al suo posto viene compiuto un altro esame, chiamato «sibling testing», che consiste nello stabilire se si ha un genitore in comune. A risultare «positivi» sono in quattro (un ragazzo ora quindicenne, un bambino di due e due bambine di tre). Le loro madri, quando erano state «date» a Hillblom, avevano tutte 14 e 15 anni e lavoravano come cameriere in qualche bar filippino o vietnamita. Comincia così la causa e per un po' il successore di Hillblom come presidente della DHL, Joseph Waechtler, cerca di resiste- re. Poi però il tribunale nomina come esecutore testamentario un banchiere di Los Angeles di nome Morris Snow che non ha rapporti con la DHL e lui decide di chiudere il caso con un accordo, anche perché in base allo statuto dell'azienda i soci di Hillblom hanno un diritto di prelazione sulle azioni da lui possedute e quindi possono comprarle dai suoi eredi senza rischiare lo smembramento. Conclusione, a quei quattro figli illegittimi (uno dei quali, il quindicenne, si chiama Larry Hillblom Junior) vengono assegnati temporaneamente 90 milioni di dollari a te¬ sta. Temporaneamente perché prima bisogna compiere una definitiva valutazione di quanto Hillblom ha davvero lasciato. I suoi beni, consistenti in immobili, campi da golf, terreni, sono sparsi fra la California, la Francia, il Vietnam e varie isole della Micronesia, sicché un inventario completo richiede tempo. «Comunque sia - dice David Lujian, l'avvocato che ha condotta la causa in loro nome quei bambini non avranno certo problemi nel pagare le loro bollette». Franco Pantarelli Prostitute bambine un vizio per molti turisti in Asia

Persone citate: David Lujian, Joseph Waechtler, Larry Hillblom, Larry Hillblom Junior, Morris Snow

Luoghi citati: Asia, California, Estremo Oriente, Filippine, Francia, Los Angeles, Vietnam