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«Non indago su terrorismo» PAPALIA «Non indago su terrorismo» VERONA. «La mia procura non ha mai contestato fatti che possano essere comunque equiparati a fatti terroristici». Così il procuratore capo di Verona, Guido Papalia, risponde a Umberto Bossi, secondo il quale il magistrato avrebbe equiparato la guardia padana ai terroristi. «Noi procediamo per fatti che non hanno niente a che vedere con il terrorismo - sottolinea Papalia - sono dei fatti gravi, previsti dalle nostre norme penali che riguardano l'attentato all'unità dello Stato. Nient'altro che questo». Per il procuratore al centro delle inchieste veronesi non vi è «alcun atto terroristico. Né si è mai parlato di fatti che comunque possano essere collegati a terrorismo». Papalia non si scompone neppure per rispondere alla accusa di Bossi che ha parlato di «qualche magistrato sprovveduto, in malafede e razzista»: «Io rispetto le opinioni e riconosco la libertà di manifestazione del pensiero anche in questo campo». [Ansa]