QUANDO LA POLITICA DORME di Gianni Vattimo
QUANDO LA POLITICA DORME QUANDO LA POLITICA DORME ANCORA una volta, come nella vicenda di Mani pulite e nel caso, oggi drammaticamente scottante, della cura Di Bella, la magistratura dà la sveglia alla politica. Una voce autorevole e non sospetta di secondi fini elettoralistici, di fanatismo antiproibizionista, di caritatevole approssimatività, come quella del procuratore generale della Cassazione, richiama il Parlamento e il governo alla questione della lotta alla droga. Da tempo giacciono (è il caso di dirlo) davanti alle Camere proposte di legge su questo tema, che pure era uno di quelli presenti ad almeno alcune componenti dell'Ulivo durante la campagna elettorale; ma il loro iter parlamentare sembra finora bloccato. Il presidente del ppi Gerardo Bianco svela senza ambiguità i motivi di questa lentezza: la questione della droga, soprattutto se affrontata nell'ottica, peraltro ragionevolissima, indicata dal procuratore Galli Fonseca, è destinata a mettere in pericolo la coalizione dell'Ulivo. Gli ex democristiani, che peraltro stanno dando un contributo decisivo ai successi del governo Prodi, su questo tema non sono disposti nemmeno a discutere con gli altri partiti della coalizione. E se, ci domandiamo, lasciassero ai parlamentari la libertà di votare secondo coscienza come sembra faranno sull'arresto di Previti? In una questione come quella della lotta alla droga la coscienza sembra entri con ben altre ragioni e altro spessore che nel caso dell'avvocato di Berlusconi. E' molto probabile che alle Camere una maggioranza disposta a misure legislative dirette alla «ridu zione del danno» si troverebbe, senza che ciò significhi la disgregazione della società italiana e la rovina delle famiglie, come Bian co teme. Le esperienze straniere a cui si è esplicitamente riferito Gianni Vattimo CONTINUA A PAG. 2 PRIMA COLONNA
Persone citate: Berlusconi, Di Bella, Galli Fonseca, Gerardo Bianco, Previti
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il ministro Giolitti invita i sindacati ad un alto senso di responsabilità
- Un'altra vittima dell'Ipca di Ciriè
- Dalla tv altro colpo al cinema arriva l'immagine alta fedeltà
- della morte
- I nastri con telefonate di Freda documenti principali dell'accusa
- Si allarga l'inchiesta sulle esplosioni del '69
- Arrestato il giornalista Pino Rauti che fondò il gruppo d'estrema destra "Ordine nuovo"
- Domani il Governo risponderà sulle richieste degli statali
- Il telefonino diventa multimediale
- Negata la convocazione delle Camere
- Bollettino Militare
- Valcareggi Ú conservatore "Una partita non fa testo,,
- Per chi gioca al Totocalcio
- Premi De Gasperi a Stoppa, Zavattini, Menotti
- Caterina Sagoleo due volte omicida
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Il Napoli con Omar Sivori all'ala domenica contro i bianconeri
- SETTE PRESI PERLA DROGA
- Droga: presi 47 boss e spacciatori
- Valcareggi: "Un collaudo sulla via per i mondiali,,
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy