Trema l'Etna, scatta l'allarme eruzione

Trema l'Etna, scatta l'allarme eruzione Il terremoto avvertito anche a Catania e a Siracusa. Paura nei paesi alle pendici del vulcano Trema l'Etna, scatta l'allarme eruzione E' crollata la sacrestia di un'antica chiesa di Biancavilla Il sottosegretario Barberi: è una crisi sismica piuttosto seria CATANIA. I tremori provocati da una ormai imminente eruzione dell'Etna hanno lesionato ieri mattina i muri di un'antica chiesa di Biancavilla, provocando il crollo della sagrestia. Il sisma è stato avvertito in molti paesi della provincia di Catania e, a causa della sua intensità, anche in alcune zone del Siracusano. L'evento sismico più significativo - di magnitudo 3,8 pari al 6° grado della scala Mercalli - è stato registrato alle 9,45. E' stata questa la scossa che ha fatto crollare l'antica struttura muraria che faceva da sagrestia alla chiesa della Confraternita del Rosario nella centralissima piazza Roma a Biancavilla. Dentro la chiesa, per fortuna, in quel momento non c'era nessuno. L'intera struttura, progettata alla fine dell'800 dall'architetto Carlo Sada cui si deve tra l'altro anche il teatro Massimo Bellini di Catania, da oltre due anni era chiusa e recintata in attesa di essere restaurata. La sagrestia, dove è avvenuto il cedimento del tetto, era utilizzata come deposito delle bare vuote dei soci della Confraternita. Nell'arco di poche ore, così com'è avvenuto venerdì sera, i sismografi hanno registrato una decina di scosse di media intensità. A scopo cautelativo centinaia di bambini dei Comuni di Adrano e Biancavilla, che al momento della scossa più intensa si trovavano a scuola, sono stati fatti evacuare dagli istituti. Anche se il fenomeno sismico non è di origine vulcanica gli esperti sono concordi nel ritenere che si tratta quasi certamente di «prove tecniche d'eruzione» dopo che già sulla zona sommitale ci Sud-Est del vulcano si sono create due bocche laviche. «L'Etna sta avendo una crisi sismica abbastanza seria - ha commentato il sismologo Franco Barberi, sottosegretario alla Protezione civile - è una delle situazioni caratteri- stiche di quelle pre-eruttive. Staremo ora a vedere se evolve oppure no verso una vera eruzione». Fin dalla vigilia di Natale i sismografi hanno registrato un innalzamento dell'ampiezza del tremore, dovuto a fenomeni di degassazione all'interno del vulcano. «Questo spiega il sismologo Massimo Mattina, dell'Osservatorio sismologico di Acireale - sta ad indicare un aumento delle fluttuazioni di magma che si trovano all'interno del condotto o in camere magmatiche più profonde». Sono, cioè, i segnali caratteristici prima di una eruzione. Il sottosegretario Barberi ha annunciato di avere chiesto alla prefettura di Catania, a scopo preventivo, la convoca zione del comitato di coordinamento. Nicola Savoca li terremoto ha provocato ieri il crollo del tetto della sagrestia della chiesa Matrice a Biancavilla in provincia di Catania

Persone citate: Barberi, Carlo Sada, Franco Barberi, Mercalli, Nicola Savoca