«Una legge contro la clonazione»

«Una legge contro la clonazione» Clinton: subito «Una legge contro la clonazione» NEW YORK. 11 presidente Usa Bill Clinton ha chiesto ieri al Congresso di approvare quanto prima una legge per la messa al bando della clonazione umana per cinque anni, ammonendo la ricerca scientifica di non portare a un «vuoto morale». Un medico di Chicago, Richard Seed, ha recentemente sollevato un'ondata di polemiche dicendosi pronto ad allestire una clinica specializzata nella clonazione di bambini, predicendo che potrà realizzare fino a 200 mila cloni umani ogni anno. «E' bene ricordare che i progressi scientifici non avvengono in un vuoto morale», ha detto Clinton durante il suo discorso settimanale trasmesso per radio alla nazione. «Gli sviluppi tecnologici separati dai valori - ha aggiunto - non ci portano un passo avanti nella sfida o nella conquista dei benefici del 21° secolo». Ricordando che lo scorso giugno aveva inviato al Congresso una proposta di legge per bandire la clonazione umana almeno per 5 anni, Clinton ha detto che la sua approvazione ora è più urgente che mai. Contro la clonazione sono scesi in campo anche gli Emirati Arabi Uniti: «La clonazione condotta su esseri umani è da considerarsi alla stregua di un "adulterio" per l'Islam», ha scritto ieri la stampa, riferendo le conclusioni di un dibattito sul tema tenutosi al Forum Islamico di Sharjah. La clonazione di esseri umani - secondo gli esperti di «Sharia» (la legge islamica) intervenuti al dibattito - è un «crimine in quanto la partecipazione di una terza persona nel rapporto tra un uomo e sua moglie costituisce adulterio». La «terza persona», in questo caso, sarebbe lo scienziato che interviene sull'embrione. [Ansa]

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Richard Seed

Luoghi citati: Chicago, Emirati Arabi Uniti, New York, Usa