Elvis, un fantasma nel campus di Lorenzo Soria

Elvis, un fantasma nel campus Chicago, per entrare all'Università bisogna dimostrare che è ancora vivo Elvis, un fantasma nel campus LLOS ANGELES A University of Chicago, una delle più prestigiose Università americane, fucina di Premi Nobel, ogni anno si ritrova con il problema di dover selezionare, sulla base dei voti e dei curricula, le migliori menti del Paese. Per determinare le ammissioni all'anno accademico '98-99 ha deciso di cambiare rotta e di rivolgersi a Elvis Presley. Davvero. Nella sezione 2, articolo C della domanda ai candidati viene richiesta una dissertazione sul tema: «Elvis è vivo. Okay, forse no. Ma qui all'Ufficio Ammissioni siamo convinti del fatto che suoi recenti avvistamenti fanno parte di un complotto che coinvolge il sistema metrico decimale, la caduta della Hindenburg, il principio di incertezza di Heisenberg, la garza, J.D. Salinger e la frutta candita. Aiuto...». Ripresisi dalla sorpresa iniziale, i candidati hanno risposto alla sfida con diligenza e entusiasmo. Una ragazza del Missouri ha scritto un essay in cui ha spiegato che J. D. Salinger, l'autore de «Il gio¬ vane Holden», era in realtà Jesse Garon Presley, il gemello del cantante morto alla nascita. Una studentessa di Boston ha fatto ricorso a toni omerici, un altro ha legato Elvis e la frutta candita per dissertare su immagine e status. La nozione che Elvis sia vivo è forse la più diffusa tra le leggende urbane, un argomento che appartiene più al regno dei tabloid rosa che a quello dell'accademia. Ma sono 15 anni che l'Università di Chicago richiede ai suoi candidati un essay in cui. devono mettere assieme in un unico scenario fatti e personaggi apparentemente sconnessi. E' un sistema per valutare l'estro, la creatività, la capacità di giocare con le idee. Quest'anno è dunque toccato a Elvis e Joseph Walsh, il consulente accademico che ha inventato il tema della dissertazione, ha ricevuto solo complimenti. «Oltre tutto sostiene - con Elvis c'è un grande vantaggio ed è che tutti in America sanno chi è». O chi era? Lorenzo Soria

Persone citate: Elvis Presley, Heisenberg, J. D. Salinger, Jesse Garon Presley, Joseph Walsh, Salinger

Luoghi citati: America, Boston, Chicago, Missouri