Cura Di Bella, assedio «gli istituti antitumore

Cura Di Bella, assedio «gli istituti antitumore Il figlio dell'oncologo: «Fate partecipare mio padre alla sperimentazione». L'ombra del mercato nero sulla somatostatina Cura Di Bella, assedio «gli istituti antitumore La Bindi: le terapie ufficiali rischiano di essere travolte da un 'illusione ROMA. «Quando cominciate la sperimentazione?»: i centralini dei 7 istituti oncologici che dovranno testare la terapia anticancro messa a punto dal professor Di Bella sono presi d'assalto. Dall'altro capo del filo, solo delusioni: «Non siamo in grado di dire nulla di preciso». Di sicuro, per ora, c'è il sì alla sperimentazione da parte del medico modenese. A una condizione, dice il figlio Giuseppe: «Della commissione deve far parte mio padre». Ma il ministro Bindi avverte: le terapie ufficiali rischiano di essere travolte da un'illusione. E intanto spunta l'ombra del mercato nero sulla somatostatina: sarebbe accaduto nelle Marche, prima che la Regione Puglia ne autorizzasse la somministrazione gratis e il ministero desse il consenso al metodo. L'episodio è stato denunciato da un avvocato al pretore di Maglie, la procura di Lecce potrebbe ora aprire un'inchiesta. Aitino, Masci, Meloni, Moretti e Quaquaro ALLE PAGINE 6 E 7

Persone citate: Bindi, Di Bella, Masci, Meloni, Moretti

Luoghi citati: Lecce, Maglie, Marche, Puglia, Roma