Tentata rapina in casa Soffiantini di R. Cri.

Tentata rapina in casa Soffiantini Tre uomini fuggono: troppa gente Tentata rapina in casa Soffiantini BRESCIA. Nel triste Natale della famiglia Soffiantini, che ha vissuto le festività nella vana attesa della liberazione del congiunto rapito il 17 giugno, c'è stata anche una tentata rapina. Dell'episodio, che non ha avuto conseguenze e non ha collegamento col sequestro, si è avuta notizia ieri. E' stato un tentativo messo in atto da tre uomini, che i testimoni descrivono come slavi o albanesi, che la sera di Natale hanno preso di mira l'abitazione del secondogenito dell'imprenditore, Giordano, nel centro di Manerbio, località turistica sul Lago di Garda, nel versante bresciano. Il giovane e i suoi familiari erano in casa, a cena con alcuni amici. I tre uomini sono entrati nell'abitazione al primo piano di Palazzo Ghirardi, un'elegante costruzione che si affaccia sulla piazza principale del paese, d'estate sempre piena di gente. La porta d'ingresso dell'abitazione si è spalancata all'improvviso e sulla soglia sono apparsi i tre uomini, uno dei quali impugnava un coltello. I tre, evidentemente sorpresi dalla presenza non prevista di numerose persone nell'abitazione, sono subito fuggiti. Il portone d'ingresso del palazzo - ispezionato dai carabinieri - è poi risultato forzato. Dei tre mancati rapinatori, probabilmente delinquenti non della zona, nessuna traccia, [r. cri.]

Persone citate: Ghirardi, Soffiantini

Luoghi citati: Brescia, Manerbio