IL GRIDO di Lorenzo Mondo

IL GRIDO IL GRIDO LA guerra sulla somarostatina, il discusso farmaco impiegato dal professor Di Bella contro il cancro, sembra arrivata a una svolta importante. Rosy Bindi è uscita ieri dal Consiglio dei ministri annunciando: primo, che il direttore dell'Istituto Superiore di Sanità prenderà contatto con eminenti studiosi internazionali perché partecipino, con i colleghi italiani, all'esame del metodo Di Bella; secondo, che gli istituti scientifici abilitati preparino le loro strutture alla sua sperimentazione. Questa, in buona sostanza, la novità che si desume dal linguaggio faticoso, a gerghi sovrapposti, della politica e della burocrazia sanitaria. La decisione sembra andare incontro alle richieste del professor Di Bella il quale si rifiutava - sul punto specifico con qualche ragione - di sottoporsi al verdetto di una commissione che lo aveva già bocciato cinque volte. Si può discutere se quello del ministro sia un passo avanti 0 un passo indietro (rispetto agli impetuosi diktat) ma tiriamo via: non c'è impuntatura d'orgoglio, non c'è faccia perduta che conti quando si tratta della salute e dell'ansia di tanti malati. Il discorso vale, beninteso, anche per Di Bella: il fatto nuovo dovrebbe dissipare le ambiguità Lorenzo Mondo CONTINUA A. PAG. 6 PRIMA COLONNA

Persone citate: Di Bella, Rosy Bindi