TRE EDITORI LA DIFFICILE COMPETIZIONE di M. App.

TRE EDITORI LA DIFFICILE COMPETIZIONE TRE EDITORI LA DIFFICILE COMPETIZIONE COME stanno di salute le case editrici italiane all'alba del '98? Le loro cartelle cliniche non saranno più un segreto dopo l'articolo di Raffaele Cardone Lo competizione si complica nell'imminente Tirature '97 (Vittorio Spinazzola, Saggiatore) che ce le presenta con dovizia di dati e particolari. Riportiamo qualche riga tra le più «curiose» su tre sigle una media, una piccola, una grande - procedendo in ordine alfabetico, come fa Cardone. Con fiducia per l'autore ma senza che nessuno sia considerato depositario del Verbo. Baldini & Castoldi: «Annata di transizione per l'editore della Tamaro che forse avrebbe bisogno di riposizionare il catalogo, un po' trascurato a favore dei best-seller, e di dare smalto alle novità. Netto calo d'interesse per i libri dei comici (...) si avvicina sempre più all'area Segrate (...) resta comunque uno degli editori emergenti nel panorama italiano». Castelvecchi: « 1,7 di fatturato previsti per il '97 con incremento, dichiarato dall'editore, del 90 per cento. Forte visibilità nelle librerie con un pubblico giovanile, produzione centrata sulle nuove tendenze, Castelvecchi si allarga ai periodici fondando una nuova società. Ma un catalogo centrato sull'attualità reggerà ai capricci delle mode e delle tendenze? Se lo chiedono in molti (non senza una punta di sincera ammirazione)». Gruppo Longanesi: «Chiude il 1996 con 83 miliardi di fatturato (+6,4 per cento). Un buon risultato per un gruppo che gestisce la propria visibilità e la presenza in libreria indirizzando titoli forti e bestseller «ora su questa, ora su quella delle sue numerose sigle. Fiore all'occhiello del gruppo è Guanda beneficiata dal successo di Sepùlveda, ma anche da un catalogo vivace e ben strutturato». [m. app.]

Persone citate: Baldini, Cardone, Castelvecchi, Castoldi, Raffaele Cardone, Tamaro, Vittorio Spinazzola

Luoghi citati: Segrate