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ESORDI CON IRONIA: CI PROVA ANCHE CHEZZI ESORDI CON IRONIA: CI PROVA ANCHE CHEZZI Lt ESITO neofiabesco del cannibalismo sarà confermato da due reclute di Stile Libero: oltre al già citato Acitelli, esegeta dei calciatori d'ogni tempo, tra l'altro struggente personaggio lui stesso (fa il fuochista nelle scuole di periferia romane), c'è la trentenne fiorentina Elena Stancanelli che in Benzina, con la storia di due giovani lesbiche e l'assassinio di una delle loro madri «manipola i modelli dell'ori the road e delle cattive ragazze» per raccontare un amore assoluto, dinamico quanto antico. Mentre sul versante dello struggimento, abilmente manovrato, e quindi di una sorta di romanticismo nichilista, si affaccia il primo romanzo di Enrico Ghezzi (Bompiani), Oro solubile, e il «sentimento d'amore sulla soglia del nuovo millennio» è anche il percorso di // vergine, finalmente licenziato sempre per Bompiani da Franco Marcoaldi. Senza troppa difficoltà si potrà poi vedere, nell'ironia se non addirittura nel comico, forte registro riscontrabile nelle pagine degli esordienti, l'altra faccia di questa della temperie del cuore targata Duemila: e si va dalle esilaranti avventure di Piero degli Antoni (37 anni, Bergamo) in Gli uomini preferiscono le donne, e dal picaresco Non cogito ergo digito di Antonio Rezza, il regista di Escoriandoli anche attore (entrambi Bompiani), alla prosa «maniacale» di Marco Bosonetto (27 anni, Cuneo) nel Sottolineatore solitario per Einaudi e lì in mezzo, ancora made in Struzzo, sta bene anche L'agenda di Mr. Bean, genialmente definito «il punk imploso» nonché La vita è bella di Benigni-Cerami. E si continua: con // goldengol del ferroviere di Carlo D'Amicis (30 anni, Roma), le Diciannove novelle sulla bellezza di Enrico Capodaglio (43, Pesaro), tutti e due nella squadra di Transeuropa-Logica, sino alla paradossale via crucis di sudore e giornalismo di Non c'è motivo per andare a capo del bolognese Giuseppe Pace, classe '65, unico per ora nome nuovo della Marsilio e all'exploit di Alessandro Boffa Sei uno bestia, WsfcoWtz (Garzanti), autoritratto della condizione umana vista attraverso gli animali, per arrivare con Baldini a Westwood DJ. «tutti gli archetipi del pazzesco giovanile attuale» affondati da Marco Franzoso (32 anni, Padova) in un gergo-radiografia del Nord-Est più grottesco: un «caso» di fronte al quale s'inchinano già da ora perfino i temibili dioscuri e concorrenti CesariRepetti. Per chiudere il cerchio L'amico del pazzo da Feltrinelli, i racconti di Marco Drago (30 anni, Asti): sullo sfondo della provincia, uno sguardo antiilluminista.