Per l'automobile è stato un '97 da record

Per l'automobile è stato un '97 da record BILANCI Previsioni ottimistiche per il nuovo anno che comunque si presenta carico di possibili insidie Per l'automobile è stato un '97 da record Ma la General Motors ridurrà il personale nellefabbriche europee DETROIT. In occasione del salone di Detroit le principali Case automobilistiche mondiali hanno presentato i risultati economici dell'anno appena trascorso. Buone notizie per tutti gli azionisti. Previsioni più o meno ottimistiche per il 1998. Notizie meno buone per i dipendenti europei della General Motors che dovrà effettuare tagli nel personale per ridurre i costi di produzione. Nuovo record di vendite nel mondo per il gruppo Bmw (che detiene anche Rover, Land Rover e Mini) che nel 1997 ha consegnato 1,2 milioni di veicoli (+4%). Ancora migliore la performance delle motociclette tedesche con oltre 53.500 vendute (+7%). Le vetture vendute con il marchio di Monaco sono state circa 675.000, in crescita del 5% rispetto al '96. Le consegne per il gruppo Rover sono state invece 523.000, con un incre¬ mento del 3% sull'anno precedente. Entrambi i marchi hanno inoltre visto aumentare le proprie esportazioni al di fuori dei rispettivi mercati nazionali. Il primo mercato estero, per entrambe le case, è quello statunitense dove la casa di Monaco ha mantenuto la leadership nel segmento delle vetture di lusso con 122.467 consegne. Sempre negli Usa, la Land Rover of North America ha inoltre raggiunto il record di consegne, a quota 23.800 ( + 3%). Nel mercato a stelle e strisce le motociclette col marchio tedesco hanno registrato un incremento del 24% sul '96. Ottime le notizie sul gruppo Volkswagen per bocca di Ferdinand Piech, nipote del mitico Ferdinand Porsche, progettista del Maggiolino. Piech, presente a Detroit per presentare il «New Beetle» (il nuovo scarafaggio) ha annunciato che nei prossimi cinque anni la Vol¬ kswagen investirà 24 miliardi di dollari (oltre 40 mila miliardi di lire) per lo sviluppo di nuovi modelli e grazie a ciò prevede un 1998 più roseo dei suoi concorrenti. Nel 1997 la Volkswagen ha incrementato la sua presenza sul mercato mondiale del 10,4% rispetto all'anno precedente, mentre il volume di vendite, con 4,3 milioni di immatricolazioni, ha segnato una crescita del 7,4%, crescita che è prevista anche perii 1998. Il 1997 è stato un anno positivo anche per la Renault che ha venduto 1,6 milioni di automobili, il 3,3% in più del 1996, nonostante il crollo del mercato francese (-19,7%) dopo la cessazione degli incentivi. La Renault, che sul mercato domestico ha perso il 17,5%, si è rifatta in Gran Bretagna, Germania e Spagna oltre che in Italia dove la sua quota di mercato è passata dal 6 al 6,9%. Il presidente della Ford, Alex Trotman, prevede profitti record a chiusura del bilancio dell'esercizio '97. Il risultato, per Trotman, è legato anche alla riduzione dei costi, per tre miliardi di dollari, effettuata negli ultimi tempi. Brutte notizie dalla General Motors che intende tagliare altri posti di lavoro nei suoi stabilimenti europei: 20-30% nei prossimi 5 anni rispetto al totale attuale di 80 mila persone. Ad essere colpita dalle misure di riorganizzazione sarà soprattutto la controllata tedesca Opel, mentre dovranno essere rivisti i costi dell'inglese Vauxhall a causa del rafforzamento della sterlina. Ma l'intero gruppo sarà sottoposto ad uno sforzo di riduzione dei costi dopo l'aumentata competitività dei costruttori giapponesi e coreani in seguito alla crisi asiatica. I tagli di personale in Europa avverranno su uscite volontarie.

Persone citate: Alex Trotman, Ferdinand Piech, Ferdinand Porsche, North America, Piech, Trotman

Luoghi citati: Detroit, Europa, Germania, Gran Bretagna, Italia, Monaco, Spagna, Usa