«Ronaldo sponsor dei bimbi»

«Ronaldo sponsor dei bimbi» «Ronaldo sponsor dei bimbi» Ma lui: agli sfruttati pensino ipolitici ROMA. E se il calciatore Ronaldo facesse il testimonial di un'iniziativa contro lo sfruttamento del lavoro minorile nel mondo? L'idea è venuta al sindaco di Siena Pierluigi Piccini, che, in una lettera al segretario generale della Cgil Cofferati, propone di fissare per il 16 aprile di ogni anno la giornata mondiale dell'infanzia violata, e spiega che «l'idea di chiedere a un calciatore famoso come Ronaldo un aiuto per una iniziativa contro questa piaga è stata anche nostra». Ma Ronaldo non ci sta, almeno per ora: «Ci sono tante cose che nel mondo non vanno bene, e questa è una. Non sono però io che devo trovare una soluzione ai problemi del mondo. Che ci pensino i politici». Livia Turco, ministro per gli Affari sociali, ritiene che per arginare il fenomeno del lavoro minorile bisogna procedere in tre direzioni: mtrodurre un codice di regolamentazione tra governi e aziende, intervenire sulle situazioni di povertà delle famiglie, riaffermare l'utilità della scuola. Cofferati ha denunciato 300 mila casi di minori impiegati nel lavoro nero in Italia, ma la Turco ritiene questo dato «molto incerto. Le fonti danno situazioni estremamente diversificate e comunque se il segretario della Cgil riferisce questo dato è una fonte autorevole. E' giusto però precisare che i dati sono discordanti». Quanto alle misure che il governo intende adottare, il ministro ha osservato che «c'è un aspetto intemazionale rispetto al quale pare assolutamente convincente la proposta di Cofferati, quello cioè che i governi stabiliscano con le aziende con le quali costituiscono rapporti un codice di regolamentazione. Per la realtà italiana, bisogna intervenire sulle situazioni di povertà, materiale ma anche culturale, delle famiglie. Da questo punto di vista la legge 285 è uno strumento importante. Poi, bisogna far emergere il lavoro nero e, soprattutto, rimotivare l'utilità della scuola perché tante volte i minori l'abbandonano perché le famiglie la sentono non importante, per l'avvio al lavoro». «Proibire in tutto il mondo, in modo assoluto, il lavoro minorile»: è l'auspicio dell'Unicef che ricorda come oggi «oltre 250 mi lioni di bambini dai 5 ai 14 anni sono avviati, nel mondo, al lavo ro e, in molti casi, ridotti in schiavitù. Più di un milione di minori viene poi sfruttato sessualmente o costretto alla prostituzione». Sull'onda della denuncia di Cofferati, si moltiplicano le idee per combattere il fenomeno. La camera del lavoro di Palermo ha deciso di istituire un numero verde per la segnalazione di casi di sfruttamento di lavoro minorile. E il 17 gennaio partirà dalle Filippine la «Global march» con tro il lavoro infantile. Percorrerà per 6 mesi tutti i continenti (la marcia sarà in Europa a maggio). Telefono Azzurro invece pensa a una conferenza nazionale «per dare risposte concrete alla piaga del lavoro minorile che nel Mez zogiorno è un fenomeno in aumento», [r. cri.] Sopra Ronaldo. Il calciatore è stato indicato come eventuale testimonial contro lo sfruttamento dei bambini A sinistra un'immagine di lavoro minorile

Persone citate: Cofferati, Livia Turco, Pierluigi Piccini

Luoghi citati: Europa, Filippine, Italia, Palermo, Roma, Siena