Un premio ai delatori fiscali di Emanuele Novazio

Un premio ai delatori fiscali Nel partito socialdemocratico molti considerano la proposta immorale Un premio ai delatori fiscali E'polemica in Germania sull'idea della Spd BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE I ministri socialdemocratici di un Land la vogliono, molti colleghi di partito la considerano poco meno che immorale, e la decisione finale spetterà alle regioni, che se ne occuperanno il 22 gennaio. Ma il dibattito è rovente: è lecito pagare una ricompensa a chi denuncia un evasore? E' lecito mettere una «taglia» su chi raggira il fisco? Sarebbe un atto di giustizia, o una delazione e un invito a comportamenti irresponsabili? Il caso esplode un mese fa: quando all'ufficio delle tasse della Saarland, una regione a governo socialdemocratico, arriva una «offerta di baratto». Una lista di 270 abitanti della regione, che hanno depositato i risparmi in una banca del Lussemburgo per sfuggire al fisco tedesco, in cambio di mezzo milione di marchi, 500 milioni di lire. Il governo regionale decide di non pagare. Ma si chiede se la procedura non possa essere introdotta: qualcosa di simile, del resto, esiste già nei casi di contrabbando, o se le informazioni ricevute possono impedire che venga commesso un delitto. Perché dunque non estenderla all'evasione fiscale, piaga in espansione anche in Germania? Soltanto la lista presentata dall'anonimo informatore lussemburghese - che si era fatto rappresentare da un legale, e aveva presentato prove convincenti avrebbe consentito di recuperare tasse non pagate per almeno 150 milioni di marchi, 150 miliardi di lire. Se applicata su scala nazionale, la pratica della «denuncia ricompensata» potrebbe contribuire a debellare l'evasione, argomenta il ministro delle Finanze della Saarland. Ieri, mentre un rappresentante del governo regionale era a colloquio con il sottosegretario Stark, uno dei vicesegretari dell'Spd, Ingrid MatthausMaier, esperta di problemi finanziari, ha appoggiato la richiesta in una intervista a un quotidiano di Hannover. «Per debellare l'evasione fiscale bisogna usare le armi a disposizione e crearne di nuove», ha detto. La ricompensa a chi denuncia un evasore è fra queste, «a patto però che venga regolamentata per legge». Sarebbe del resto ipocrita, argomenta l'esponente socialdemocratico, continuare a ignorare che «già da tempo esiste una prassi del genere fra gli uffici delle tasse e gli informatori». Non soltanto la maggior parte delle regioni ha reagito con irritazione; anche all'interno dell'Spd sono in molti ad opporsi: «Per non trasformarsi in un popolo di spie». Emanuele Novazio

Persone citate: Ingrid Matthausmaier, Land, Stark

Luoghi citati: Germania, Hannover