«Gli studenti fanno bene a protestare» di R. Int.

«Gli studenti fanno bene a protestare» filiB^ PRODI j/gggggg^^ «Gli studenti fanno bene a protestare» ROMA. «Quest'anno dobbiamo risanare definitivamente il Paese, ricomporlo e sedere quindi al tavolo delle altre nazioni continentali con pari dignità». E' quanto afferma Romano Prodi, in un'intervista a Famiglia cristiana. «Sarà l'anno dice il presidente del Consiglio - della ripresa dei valori creativi e formativi, della scuola, del rafforzamento della politica della famigUa che è già cominciato. Sarà l'anno della politica fiscale più giusta, che riporti tutti i cittadini nella legalità e faccia diminuire il peso delle imposte». Per Prodi, inoltre, «se non intervengono violenti fattori esterni all'economia italiana, come la crisi del Sud-Est asiatico (che tuttavia non do¬ vrebbe influire in modo decisivo) andiamo verso una crescita di tutto rispetto che ci consentirà di intaccare il problema della disoccupazione». Altro tema toccato è quello dell'istruzione. Il premier «appoggia» le proteste degli studenti che hanno caratterizzato i primi mesi dell'anno scolastico, difende la riforma Berlinguer e sollecita più autonomia e decentramento. «Contestazioni giuste - sostiene -, cui la scuola, fortemente burocratica e centralizzata, non riesce a dare risposte». E conclude: «Il senso della riforma è giusto, perché non affronta soltanto i contenuti dell'insegnamento ma anche il modo con cui questa macchina procede». [r. int.]

Persone citate: Berlinguer, Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: Roma