«Via la croce sul campanile vogliamo il gallo»

«Via la croce sul campanile vogliamo il gallo» Un paese contro il prete «Via la croce sul campanile vogliamo il gallo» VERBANLA. Il parroco decide di sostituire il gallo che svetta sul campanile con una croce e in paese scoppia la polemica. Succede a Esio, frazione di Premeno sui monti del Lago Maggiore. Gli abitanti hanno sottoscritto un esposto e hanno inoltrato la loro protesta non soltanto al sindaco e alla Curia diocesana, ma anche a Regione Piemonte, prefettura, sovrintendenza di Torino e al ministero dei Beni culturali. «Il gallo, simbolo cristiano del paese, è stato tolto con un vero e proprio colpo di mano», si legge nel documento. Ma la risposta del parroco non lascia alcun margine di mediazione. «Comune e sovrintendenza - dice don Teresio Casati - hanno accolto la proposta di rimettere sul campanile la croce che era stata abbattuta dal fulmine una quarantina di anni or sono e poi sostituita abusivamente con il gallo». [s. r.j

Persone citate: Teresio Casati

Luoghi citati: Premeno, Regione Piemonte, Torino