Hogwood e l'Altro Suono di Leonardo Osella

Hogwood e l'Altro Suono Musica per l'Epifania, mentre a Torino sta per partire una nuova invitante rassegna Hogwood e l'Altro Suono Repertorio fra Vantico e il barocco Sarà un direttore di alto prestigio come Christopher Hogwood a inaugurare, sabato 10 alle 21 nel Conservatorio di piazza Bodoni, la stagione L'Altro Suono, promossa da Unione Musicale e Academia Montis Regalis sotto l'egida della Regione. La rassegna offre otto appuntamenti agli appassionati del repertorio antico e barocco. E' ancora possibile sottoscrivere gli abbonamenti, alla riapertura degli uffici dell'Unione Musicale (piazza Castello 29) dopo le vacanze natalizie, da domani al 9 gennaio e dalle ore 9,30 alle 18: costano 150 mila lire (normali) e 80 mila (per i giovani nati dal 1973 in poi), mentre per i biglietti singoli se ne pagano 25 e 15 mila. Per informazioni rivolgersi al numero telefonico 011/544.523. Il concerto d'esordio vedrà schierata appunto l'orchestra dell'Academia Montis Regabs, costituitasi alcuni anni fa proprio per colmare una lacuna in questo settore. Accanto a Christopher Hogwood, un vero specialista in materia, ci sarà una cantante non meno brava e celebre, il soprano inglese Emma Kirkby. Il programma prevede pagine vocali e strumentali di Mozart («Sinfonia in la maggiore K 134», «L'amerò, sarò costante» da «Il Re pastore» K 208, <(Ah, lo previdi - Ah, t'invola agli occhi miei» K 272») e Haydn (((Al tuo seno fortunato» da «L'anima del filosofo ossia Orfeo ed Euridice» e «Sinfonia in si bemolle Hob. I n. 71»). Poi l'Orchestra monregalese terrà altri 4 concerti: il 2 febbraio con Vivaldi, Telemann, Quantz e Haendel (sul podio Enrico Gatti); il 9 marzo con Barthold Kuijken direttore e flautista (Lully, Corelli, Vivaldi, Purcell e Muffati; il 21 aprile Luigi Mangiocavallo dirigerà Mozart e Cambini; il 10 maggio, a chiusura della stagione, si ascolteranno Haendel, Telemann e Bach con Monica Huggett direttore e violinista. Il cartellone prevede ancora una serata con il fortepiano (solista Andreas Staier) il 13 febbraio (Mozart e Clementi), una invitante proposta vivaldiana il 24 febbraio con i Sonatori de la Gioiosa Marca e il violinista Giuliano Carmignola, e il florilegio madrigalistico «Sì dolce è il tormento», che prevede il 31 marzo polifonie di Monteverdi, Barbarino, Sigismondo d'India e Sances con il gruppo Sacro F> Profano e Marco Mencoboni alla direzione e al clavicembalo. Leonardo Osella Il direttore Christopher Hogwood

Luoghi citati: India, Torino