Fìsco, nuove norme su Iva e affitti di Enzo Bacarani

Fìsco, nuove norme su Iva e affitti Con la Finanziaria cambia tutto: non si potranno più fare versamenti in corso Bolzano Fìsco, nuove norme su Iva e affitti Le scadenze per il cittadino a gennaio dai contributi alle colf al canone Rai II nuovo anno presenta altri rompicapi per i contribuenti. Passata l'Epifania, bisognerà fare i conti con i vari uffici delle imposte. Nei giorni scorsi abbiamo parlato diffusamente delle nuove modalità riguardanti il bollo auto. Oggi ricordiamo alcune scadenze che attendono, ormai a ogni gennaio, i contribuenti. Dopo le feste arrivano gli appuntamenti con il fisco. UFFICI IVA E REGISTRO. Dal 2 gennaio rivoluzione nei servizi di riscossione dei tributi dovuti agli uffici del Registro e Iva. Che cosa è successo? Il decreto legislativo 237 del 9 luglio ha abolito le casse attive presso gli uffici del Registro. Vuol dire che i pagamenti, che fino al 31 dicembre '97 si effettuavano agli sportelli di quegli uffici, d'ora in poi dovranno essere versati alle Poste o alle ricevitorie delle aziende di credito. Il dottor Alberto Musso, medico libero professionista, racconta la sua avventura del 2 gennaio: «Sono andato negli uffici di corso Bolzano per far bollare il libro degli onorari e il libro delle spese. Negli anni scorsi mi recavo a uno sportello, compilavo un modulo e poi versavo 9600 lire. In mezz'ora me la cavavo. Da quest'anno è tutto diverso. Si va all'Ufficio Iva, si ritira un apposito modulo, si esce, si va alla posta, si paga e si torna nell'ufficio per consegnare la cedola e si pagano 400 lire in più per ogni versamento. Ci vuole almeno un'ora di tempo. Inoltre la compilazione del cosiddetto apposito modulo è complicatissima, con sigle astruse. Non è previsto, ad esempio, un codice per la bollatura registri, mentre è previsto un codice per l'apertura di una miniera in Sicilia». CONTRATTI D'AFFITTO. Dal due gennaio è scattato l'obbligo di registrazione di tutti i contratti d'affitto, anche di quelli inferiori ai 2 milioni e mezzo annui che prima erano esclusi. Il pagamento dell'imposta di registro non potrà essere inferiore alle 100 mila lire. Per i contratti di affitto mai registrati, perché di valore inferiore ai 2 milioni e mezzo l'anno, la registrazione - ora obbligatoria - dovrà avvenire entro 20 giorni dall'inizio dell'annualità successiva a quella in corso al primo gennaio '98. Esempio: un contratto stipulato dal 30 aprile '97 al 30 aprile 2001 va registrato entro il 20 maggio 1998. REVISIONE AUTO. Nel '98 devono essere sottoposti a revisione gli autoveicoli immatricolati entro il 31 dicembre 1989. E' quanto stabilisce un decreto del mini- stero dei Trasporti pubblicato sulla «Gazzetta ufficiale» di ieri. Questo il calendario delle operazioni di revisione da effettuarsi in base all'utlima cifra della targa: entro il 31 gennaio se la cifra è 1 ; entro il 28 febbraio se la cifra è 2 e via di seguito fino a luglio. A settembre la revisione riguarderà le auto la cui targa ter¬ mina con la cifra 8 o 9 ed entro il 31 ottobre dovranno sottoporsi a revisione gli automezzi U cui ultimo numero di targa è 0. La revisione riguarderà anche autocarri e autoveicoli per uso speciale o per trasporti specifici di cose immatricolati entro il 31 dicGmbrG '94 CONTRIBUTI COLF. Entro il 10 gen- Gli uffici Iva di corso Bolzano con il cartello nel quale si spiega che dal lc gennaio è soppresso l'ufficio cassa naio dovranno essere effettuati i pagamenti dei contributi per le collaboratrici domestiche relativi al quarto trimestre (ottobredicembre) del 1997, mediante gli appositi bollettini rilasciati dall'Inps. DENUNCIA RIDDITI. Entro il 15 i dipendenti e i pensionati dovranno dare comunicazione al datore di lavoro, o all'ente erogatore della pensione, dell'intenzione di avvalersi della procedura di assistenza fiscale (cioè presentazione del modello 730 o comunicazione in forma libera). CANONE RAI. Entro la fine del mese dovrà essere effettuato il pagamento del canone Rai (in rata annua, semestrale o trimestrale): dovrebbe aumentare di 5 mila lire. PENSIONI. Entro il 20 artigiani e commercianti dovranno pagare i contributi fissi previdenziali relativi al quarto trimestre (ottobre-dicembre) 1997 mediante i bollettini rilasciati dall'Inps. Enzo Bacarani tlfliefoèsOPri omo**; ••<«>' '■■■'Wm

Persone citate: Alberto Musso

Luoghi citati: Sicilia