«Affittate, è un atto di carità»

«Affittate, è un atto di carità» Scatta a fine mese una nuova iniziativa per risolvere il dramma dei senzatetto «Affittate, è un atto di carità» Parroci e volontari contro gli alloggi vuoti Comune, parroci ed enti benefici uniti nella lotta contro gli alloggi sfitti. Torino risponde così a quell'emergenza-casa tanto denunciata, negli ultimi giorni del '97, anche dai rappresentanti della Chiesa. Mentre il 29 dicembre scorso don Nino Craletti, parroco di Cervignano in provincia di Udine, dichiarava dal suo pulpito che «un cristiano con un alloggio sfitto non è degno di andare a Messa perché è come se tradisse il Vangelo», l'assessore Mario Viano all'Edilizia residenziale pubblica e quello ai Servizi sociali Stefano Lepri davano gli ultimi ritocchi al loro nuovo progetto di «Agenzia sociale per la casa». Un'iniziativa (la cui delibera verrà presentata in Giunta alla fine di gennaio) che consiste nel reclutare, attraverso una gara d'appalto, personale di organizzazioni non-profit (come San Vincenzo, Caritas o Cicsene) disposte a sensibilizzare e convincere - anche dal punto di vista cristiano - i proprietari di alloggi sfìtti a darli in concessione al Comune perché a sua volta li metta a disposizione dei tanti senzatetto. A un anno esatto dall'appello lanciato in una conferenza stampa unica dal sindaco Valentino Castellani e dal prefetto Mario Moscatelli, durante la quale l'arnministrazione elencò i vantaggi offerti dal Comune a coloro che avrebbero offerto all'assessorato all'Edilizia pubblica il loro immobile (riduzione dell'Ici, canone da patti in deroga, la cui differenza con l'equo canone veniva pagata dal Comune, e la garanzia, da parte della Prefettura, che una volta concluso il contratto l'inquilino se ne sarebbe andato) Palazzo Civico parte con un altro progetto. Ma stavolta si tratta di un'operazione che dovrebbe, almeno negli auspici dell'assessore Viano, convincere sul serio i piccoli proprietari (a Torino, dalle ultime stime, sono circa 12 mila) a «fidarsi» del Comune. «L'iniziativa dell'anno scorso - spiega l'assessore -, benché fosse buona, ha prodotto un risultato davvero al di sotto delle aspettative. So no infatti soltanto una quaran tina i torinesi proprietari di un alloggio che hanno "creduto" nella proposta fatta da sindaco e prefetto. Un'inezia. Ecco perché abbiamo pensato di or ganizzare un'agenzia che faccia da tramite "morale" fra noi e i cittadini, composta da persona le autorevole di cui è impossibi le non fidarsi, come per esem pio i volontari della San Vin cenzo o della Caritas o ancora i parroci stessi». Ma come funzionerà questa agenzia? Ancora Viano: «Semplice. Fino a ieri il Comune aspettava che i proprietari lo contattassero spontaneamente e la risposta, come abbiamo visto, è stata piuttosto scarsa. D'ora in poi, questi volontari e magari anche i parroci che intendono occuparsi del proble¬ ma passeranno al setaccio le offerte di affitto contenute sui cartelli dei portoni o negli annunci economici e contatteranno personalmente il cittadino che dispone di questo alloggio, spiegandogli in modo diretto che ha soltanto interesse ad accettare la sua offerta, e magari ricordandogli pure che farebbe una buona azione». Ma quali sarebbero questi «vantaggi»? L'assessore prende a elencare quelli già anticipati nella conferenza stampa di un anno fa (meno tasse, affitto a prezzi di mercato, garanzie di avere l'alloggio libero nei termini fissati), ma aggiunge una novità: una fideiussione per quanto ri- guarda gli eventuali danni arrecati dall'inquilino all'alloggio preso in affitto: «In questo modo i proprietari si mettono anche al riparo dal rischio di ritrovarsi l'appartamento in condizioni peggiori rispetto a quando lo hanno consegnato». Emanuela Minucci Speciali agevolazioni a chi si affida alla mediazione degli uffici comunali | itMRE B 8F05TI6LI0 OTTIMO PtW) AITO < ti. V'. 2= I dati sugli alloggi vuoti sono controversi. Ma i cartelli che promettono una casa sono minori di quelli che annunciano la vendita degli immobili LA CASA A TORINO Alloggi totali Alloggi occupati Alloggi sfitti o occupati saltuariamente Alloggi sfitti Sfratti 420.518 996.291 33.287 12.000 3.000 Richieste di nuovi alloggi (sfrattati più domande di trasferimento) 11.000 1 Fonte: Istat e municipio, dati relativi all'ultimo censimento

Persone citate: Emanuela Minucci, Mario Moscatelli, Mario Viano, Nino Craletti, Stefano Lepri, Valentino Castellani, Viano

Luoghi citati: Torino, Udine