Adorf: «Mi preferiscono un cane»

Adorf: «Mi preferiscono un cane» Canale 5, polemiche per «La quindicesima Epistola», nel promo manca l'attore Adorf: «Mi preferiscono un cane» «Telecamere solo per l'animale e io querelo» ROMA. «Poiché cane non sono, farò pagare un costo molto alto per l'ingiurioso trattamento ricevuto che lede la mia persona, la mia professionalità, la mia immagine artistica». L'attore tedesco Mario Adorf, da molti anni residente in Italia, dove ha girato numerosi film (tra l'altro «Il delitto Matteotti»), è su tutte le furie. Dopo la proiezione alla stampa del tv-movie in due parti «La quindicesima Epistola», diretto dallo spagnolo José Maria Sanchez (in programma su Canale 5 domani e dopodomani in prima serata), di cui è assieme a Daniele Liotti e Debora Caprioglio uno degli interpreti principali, ha annunciato pubblicamente la sua intenzione di querelare Titanus e Mediaset produttori della «fiction». Motivo: un promo che, presentato per una decina di giorni su Canale 5, non solo non menziona il suo nome, ma al suo posto preferisce privilegiare un cane, indicato con evidenza come uno dei protagonisti, con tanto di specifica di nome e di razza. «Avrei pensato di essere trattato almeno come quel cane, ma questo invece non avviene, sono considerato meno del cane», ha aggiunto Adorf polemicamente, provocando la replica di Riccardo Tozzi, responsabile della «fiction» di Mediaset con un: «Ci scusiamo per l'incidente del tutto involontario». L'attore Adorf è reduce da un trionfale successo in Germania con «Rossini», il film tedesco più visto di quest'anno. In «La quindicesima Epistola» che è tratto da un romanzo di Ennio De Concini, Adorf impersona un priore dei Cappuccini, sospettato di delitto, nell'ambito di un fosco giallo che si svolge in un convento di clausura dove una suora è stata misteriosamente uccisa. Una matassa molto ingarbugliata che cerca di dipanare un giovane sostituto procuratore (Daniele Liotti), inviato da Roma. La soluzione si troverà (come ovviamente si addice a un racconto di suspense) solo alla fine. «Questo lavoro - ha detto Tozzi - è il primo di una serie periodicamente trasmessa ogni mercoledì e giovedì da Canale 5. Abbiamo intenzione di impegnarci in questo tipo di "fiction", servendoci di registi e attori di buon livello». «"La quindicesima Epistola" (coprodotto con la tedesca Beta) - ha proseguito Tozzi - è soltanto il primo esempio. Presto seguirà "Caraibi" che diretto da Lamberto Bava avrà come interprete ancora Mario Adorf, indipendentemente dall'antipatico attuale incidente». Le riprese del tv-movie di Sanchez, che ha un cast formato anche da Eliana Miglio e Massimo Wertmuller, si sono svolte per sette settinane in un convento ai confini fra le Marche e l'Umbria, pochi giorni prima del terremoto. Liotti, interprete del sostituto procuratore, ha annunciato che David Segre (è il nome del suo perso naggio) tornerà in altri gialli, tra cui uno ricavato dal romanzo «I tre addii» di Anton Giulio Majano, ambientato in uno stu dio televisivo. [n. s.] Mario Adorf

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