Magistrati collusi Non c'è Lombardo di D. M.

Magistrati collusi Non c'è Lombardo E' il procuratore di Locri Magistrati collusi Non c'è Lombardo REGGIO CALABRIA. Il procuratore della Repubblica, Rocco Lombardo, non figura tra i magistrati che potrebbero essere coinvolti nell'inchiesta sulle presunte collusioni tra rappresentanti delle istituzioni e le cosche che agiscono lungo l'alta fascia jonica del Reggino. Lo ha precisato lo stesso Lombardo, rendendo noto il contenuto di una certificazione rilasciata dalla Procura di Messina, competente sulle indagini che possono coinvolgere magistrati di Reggio Calabria. La precisazione di Lombardo è relativa alle notizie circolate dopo l'operazione Primavera, condotta dai carabinieri di Locri e che ha portato ad arresti e all'emissione di avvisi di garanzia a carico di presunti affiliati alle cosche Cordi e Cataldo. Nel certificato si precisa che alla data del 29 dicembre nel registro generale delle notizie di reato a carico di Lombardo non risultano «iscrizioni suscettibili di comunicazione». E Lombardo respinge con decisione il sospetto di aver trattenuto talune inchieste, ricordando di aver sempre agito nel rispetto delle competenze del suo ufficio e cu quelle della Direzione distrettuale antimafia. [d. m.]

Persone citate: Cordi, Lombardo Reggio Calabria, Rocco Lombardo

Luoghi citati: Locri, Messina, Reggio Calabria