Assalto alla tomba di Lady Di di Fabio Galvano

Assalto alla tomba di Lady Di Ed Elisabetta commissiona un sondaggio per capire come deve cambiare la monarchia Assalto alla tomba di Lady Di Migliaia di prenotazioni per visitare Althorp LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Vanno a ruba i biglietti per visitare quest'estate la tomba di Diana. La vendita, avviata ieri mattina, ha mandato in tilt le 250 linee telefoniche allestite per l'occasione. Il pubblico inglese (e non solo quello, numerose sono le telefonate dall'estero) ripete lo show di commossa partecipazione che paralizzò l'Inghilterra nei giorni dopo la morte della sua «regina dì cuori»; e la calca telefonica in vista del pellegrinaggio ad Althorp Park, nel Northamptonshire, fa passare in secondo piano quella che è in realtà una notizia clamorosa, la decisione della regina di commissionare un grande sondaggio d'opinione - quasi un'analisi di mercato - nella ricerca di ima nuova rotta per la monarchia. E' come se Elisabetta, mentre si riaccende il mito di Diana, chiedesse ai suoi sudditi di indicarle la strada da seguire. La ricerca di mercato, secondo le indiscrezioni di stampa, è stata affidata due mesi fa alla Mori, società specializzata del settore: proprio quando più sferzanti erano gli interrogativi sul futuro dei Windsor, dopo l'apparente distacco iniziale con cui la famiglia reale - Carlo a parte - aveva affrontato il lutto nazionale per la morte di Diana. «Questo non è un qualsiasi sondaggio - ha precisato un portavoce di Buckingham Palace -. Questa è un'indagine qualitativa piuttosto che quantitativa, destinata a esplorare a fondo e in un contesto molto ampio l'atteggiamento del pubblico». La tecnica è stata la stessa usata da Tony Blair - con grande successo - per puntualizzare la sua linea politica alle ultime elezioni. I risultati sono im- minenti, ma solo per la regina e pochi intimi: in ogni caso non saranno resi noti al pubblico. Una risposta, tuttavia, viene già dalla caccia al biglietto per Althorp Park. La stella di Diana, evidentemente, non è tramontata. La tenuta degli Spencer sarà aperta al pubblico dal 1° luglio il compleanno della prini 'pessa - al 30 agosto; mentre il 31 agosto - l'anniversario della morte sarà riservato alla famiglia e agli amici più intimi. I biglietti sono in vendita a 9,50 sterline, circa 27 mila lire. C'è una disponibilità di quasi 2500 posti al giorno, in tutto 152 mila biglietti; e si ritiene che saranno venduti entro un paio di giorni. Chi acquista il biglietto (dall'Italia si può chiamare il numero 0044-1604592020, si può pagare telefonicamente con carta di credito) dovrà precisare la data e il momento (mattino o pomeriggio) della visita. A nessuno sarà consentito di acquistare più di sei biglietti. E nel tentativo di scongiurare il bagarinaggio, più che di biglietti si tratterà di «inviti»: ciascuno con il nome del visitatore. I proventi serviranno unicamente - ha precisato Lord Spencer - a coprire le spese organizzative. Quello che avanzerà andrà al fondo di beneficenza intitolato a Diana. Per l'occasione Althorp Park sta subendo la sua più grande alterazione di questo dopoguerra: sentieri, recinti, cancelli, più la trasformazione delle vecchie stalle - una perla architettonica palladiana in museo dedicato alla principessa. Il pubblico potrà spingersi fino sull'orlo del laghetto, l'Ovai, nel cui mezzo, su un'isolotto cui fanno la guardia quattro cigni neri, è sepolta Diana. Solo la famiglia potrà raggiungere la tomba; ma dalla riva tutti potranno vedere il monumento funebre attualmente in costruzione. Fiori e biglietti potranno essere lasciati accanto a un tempietto ornamentale che già sorge accanto al lago e che sarà ora restaurato. Ma la grande novità sarà il museo, che costerà quasi 6 miliardi di lire. Costruito all'interno delle vecchie stalle, che potevano ospitare 100 cavalli e 40 stallieri, è stato progettato da Rasshied Din, uno degli architetti più «in» del momento, che ha creato un nuovo stile di design plasmando i negozi Habitat e Next. Suo obbiettivo è creare una mostra che rappresenti «una donna d'oggi in un contesto moderno». Nel museo ci saranno numerosi oggetti personali di Diana: dai giocattoli dell'infanzia alle divise e pagelle scolastiche, dal diadema degli Spencer quello che indossò al matrimonio - al suo abito da sposa. Più alcuni filmati fatti dal padre, accanto alle foto di una vita in prima pagina. Un bagno di nostalgia e di ricordi; e per chi non andrà quest'estate a Althorp, c'è Internet: http:/Awww.althorphouse.co.uk. Il mito di Diana non conosce confini. Fabio Galvano Nel primo giorno vanno in tilt le 250 linee Il pellegrinaggio in luglio e agosto Il numero è 0044 1604 592020 Il biglietto costa 27 mila lire Il conte Spencer sulla tomba della sorella, nell'isola al centro del lago di Althorp Park. Sopra, la regina

Persone citate: Lord Spencer, Rasshied Din, Tony Blair, Windsor

Luoghi citati: Althorp Park, Inghilterra, Italia, Londra