Polo e Ulivo uniti su Volta

Polo e Ulivo uniti su Volta Trenta proposte di legge per celebrare gli anniversari del '98 Polo e Ulivo uniti su Volta E la Lega festeggia i grandi di Padania ROMA. Contrordine padani. La stampa, quella a caratteri mobili che ha rivoluzionato il mondo, non è nata più o meno cinquecento anni fa a Magonza per merito di un usurpatore a nome Johann Gutenberg. La stampa è nata a Feltre, cuore pulsante della Padania serenissima, ad opera di tale Panfilo Castaldi. Poco importa che al Castaldi la Treccani dedichi in tutto nove righe, sei delle quali per smentire la notizia. Poco importa che non ci sia pervenuto un solo volume stampato da lui: il deputato Fabio Calzavara, che proprio a Feltre è stato eletto per il Carroccio, ha chiesto alla Camera la celebrazione ufficiale del sesto centenario della nascita del proto-tipografo, il prossimo 22 settembre. Se il «caso Castaldi» è un'idea di esclusiva matrice leghista, altri anniversari hanno il merito di mettere d'accordo tutti. Sulla pila di Volta, che nel Duemila celebrerà il suo duecentesimo compleanno, si sono accesi più o meno tutti gli schieramenti. Per celebrare in modo adeguato l'avvenimento, infatti, sono state già presentate alla Commissione cultura della Camera cinque diverse proposte di legge. Le firme sono di cinque peones del Parlamento, uniti sul nome del fisico piemontese ma divisi da tutto il resto: Cesare Rizzi (Lega), Luca Volontè (Cdu), Alessio Brutti (Alleanza Nazionale), Mario Taborelli (Forza Italia) e Piera Capitelli (pds). Alessandro Volta, comunque, non è il solo ad aver messo d'accordo l'intero arco parlamentare. Anche in campo musicale, infatti, Polo e Ulivo hanno più o meno le stesse idee, almeno per quanto riguarda Gaetano Donizetti. Per celebrare l'autore bergamasco, di cui quest'anno cadono i 150 anni dalla morte, si sono mossi i deputati leghisti Silvestro Terzi e Luciana Frosio Roncalli, ma anche il bergamasco di An Mirko Tremaglia. Analoghe proposte, inoltre, sono state presentate a Palazzo Madama dal partito popolare, dalla Lega e da Forza Italia. Ma la smania celebrativa dei nostri parlamentari non si esaurisce tra scienziati e compositori, anche se la musica la fa da padrona. Sono già arrivate proposte di legge per celebrare il primo centenario della morte di Giuseppe Verdi, che cadrà nel 2001 : a muoversi tanto per tempo sono stati il deputato pidiessino Rocco Caccavari e il senatore leghista Antonio Serena. E sono attese proposte targate An eppi. Tra Camera e Senato, a fine 1997, erano trenta le proposte di legge per commemorare anniversari di personaggi o eventi più o meno famosi. Qualche esempio? Il deputato Maria Lenti (Rifondazione comunista) vuole ricordare il pittore Giovanni Santi, padre di Raffaello. Il deputato laburista Valdo Spini e il senatore della sinistra democratica Felice Besostri hanno pensate al quattrocentesimo anniversario della nascita del melodramma. Duo deputati bresciani, Paolo Corsini (pds) ed Emilio Delbono (ppi), hanno proposto di commemorare il loro concittadino Luca Marenzio, nel quarto centenario della morte. Si tratta - fanno sapere - di un compositore che tra i suoi meriti principali vanta la collaborazione alle musiche per i festeggiamenti in occasione delle nozze del granduca Ferdinando de' Medici con Cristina di Lorena, nel lontano 1589. [r. i.] Gaetano Donizetti

Luoghi citati: Feltre, Lorena, Roma