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I Cobas del latte «Siamo pronti a tornare sulle strade» Blocchi, altri 6 avvisi di garanzia I Cobas del latte «Siamo pronti a tornare sulle strade» ROMA. «Il governo dovrà mantenere fede agli impegni assunti. Per quanto ci riguarda, siamo pronti a creare nuovi problemi sulle strade, ma anche a prendere atto con lealtà che non è stata tradita la nostra fiducia». Lo ha detto il leader dei Cobas di Modena, Roberto Baldini, ieri in visita al presidio di Torrimpietra, insieme a ottanta allevatori modenesi accompagnati dalle famiglie. Gli allevatori, ritornati a Modena in serata, hanno trascorso la domenica nel presidio sull'Aurelia, vicino a Roma, insieme coi colleghi dell'Agro romano. Il coordinamento si è riunito per decidere la strategia unitaria da proporre all'assemblea del 9 gennaio all'Apa di Modena. Frattanto, con l'invio di altri sei avvisi di garanzia, è salito a 21 il numero degli allevatori bergamaschi accusati di aver ostacolato la Ubera circolazione dei treni quando, il 20 novembre, i Cobas del latte del presidio di Masano di Caravaggio occuparono per due ore i binari della linea Milano-Venezia. Per tutti l'audizione è prevista tra il 7 e il 9 gennaio. Per sabato 10 gennaio i Cobas del latte hanno indetto a Caravaggio un incontro per valutare la possibilità di costituire una «Associazione produttori latte», [r. cri.]