Killer a 15 anni per un videogame

Killer a 15 anni per un videogame Il duplice delitto in Calabria nato da una zuffa in sala giochi, ora si teme una faida Killer a 15 anni per un videogame Due ragazzi latitanti dopo l'assassinio dei coetanei REGGIO CALABRIA. Una banale hte davanti a una sala giochi, questioni d'onore, pare, fra minorenni: questa l'origine della tragica sparatoria dell'altra notte a Cinquefrondi. Ora due ragazzi di 13 e 17 anni sono cadaveri all'obitorio, un terzo, 12 anni, è in gravi condizioni all'ospedale. E due quindicenni sono scomparsi nel nulla: latitanti o vittime di una vendetta fulminea? Un mistero, un giallo nel giallo. I testimoni sarebbero stati moltissimi, ma nessuno parla di quello che la gente ha già classificato come «delitto da flipper». Ma ora molti in paese temono lo scatenarsi di una faida. Preoccupato anche il sindaco: «Proverò a parlare con le famiglie». Da una parte si piange il sangue versato, dall'altra si paventa la rappresagha. In mezzo, gli investigatori che cercano di risolvere il caso al più presto per fermare ogni giustizia privata. GrignattJAPAG.11

Luoghi citati: Calabria, Cinquefrondi, Reggio Calabria