Dichiarata morta si sveglia e brinda

Dichiarata morta si sveglia e brinda Gela: era già pronto il funerale Dichiarata morta si sveglia e brinda GELA. Alle 21 il medico ne aveva stilato il certificato di morte, a mezzanotte ha brindato tranquillamente all'arrivo del 1998 al grido: «Anno nuovo, vita nuova». Protagonista del caso di «morte apparente», per quasi cinque ore, è stata una casalinga di Gela di 59 anni, nubile, che vive da sola nel quartiere «Loco Barimi». Una fidata vicina di casa, in possesso delle chiavi del suo appartamento, l'ha trovata a letto, fredda, senza alcun segno di vita, e ha dato l'allarme ai parenti. Il medico di famiglia, dopo un'attenta visita, ne ha dichiarato la morte. Ma qualche ora dopo, tra fiori e addobbi funebri, la donna si è svegliata, chiedendo da mangiare agli allibiti familiari. Superato il momento di comprensibile sgomento, il lutto si è trasformato in festa. La «rediviva» è stata accompagnata nell'ospedale «Vittorio Emanuele» di Gela per un rapido controllo delle sue condizioni generali, definite «buone» dai sanitari del pronto soccorso, che q~uindi l'hanno rimandata a casa. La donna, seppure confusa per le manifestazioni di affetto ma tenuta all'oscuro di quello che le era accaduto, non solo ha mangiato con appetito ma ha anche brindato a lungo all'arrivo dell'anno nuovo con fratelli, nipoti e amici. (a. r.l

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