LE GIUSTE PAURE DELL'EUROPA di Sergio RomanoMaurizio Molinari

LE GIUSTE PAURE DELL'EUROPA LE GIUSTE PAURE DELL'EUROPA NELLA vicenda dei curdi 'che stanno arrivando sulle coste italiane si sono intrecciati alcuni problemi che occorre, per quanto possibile, tenere distinti. Il primo è internazionale. Non sappiamo se i curdi sbarcati in Italia provengono dall'Anatolia del Sud-Est o dall'Iraq settentrionale, come sostiene il ministro turco degli Affari europei nella sua intervista a Maurizio Molinari. Non sappiamo, in altre parole, se stanno fuggendo dalla Turchia o dall'Iraq di Saddam Hussein. Ma vengono certamente da zone in cui i movimenti indipendentisti curdi sono stati oggetto di vessazioni e persecuzioni. Dobbiamo concluderne che sono tutti rifugiati politici? Probabilmente no. Se una nave carica di irlandesi cattolici provenienti dalle contee protestanti dell'Ulster arrivasse di fronte alle banchine del porto di New York e i suoi passeggeri chiedessero asilo politico al governo degli Stati Uniti, il governo di Washington, nella grande maggioranza dei casi, direbbe certamente no. So che le due vicende sono alquanto diverse. Ma il confronto serve a dimostrare che il viaggiatore in arrivo da una zona di alta turbolenza politica configura un caso particolare, in parte umanitario in parte politico-sociale. Messo improvvisamente alle prese con un problema nuovo (quello dei boat people negli Anni Ottanta e degli albanesi alla fine del 1996 era soprattutto sociale), il governo ha invitato i curdi a presentare domanda di asilo politico. Letta in chiaro la Sergio Romano CONTINUA A PAG. 2 QUARTA COLONNA «ATTENTI Al TERRORISTI» Allarme dal governo turco «Ecco dove sbaglia Roma» di Maurizio Molinari A PAGINA 3

Persone citate: Maurizio Molinari, Saddam Hussein

Luoghi citati: Anatolia Del Sud-est, Iraq, Italia, New York, Roma, Stati Uniti, Turchia, Ulster, Washington